Uva.net, un sistema per il controllo della produzione di uva da tavola

da Redazione uvadatavola.com

Uvadatavola.com ha intervistato il dottor Michele Fioretti, agronomo dello studio Agriproject, che spiega in cosa consiste il Sistema di Supporto alle Decisioni (DSS) uva.net.

L’idea di realizzare uva.net nasce in seguito ad una giornata di presentazione del DSS vite.net, attivo per l’uva da vino e sviluppato da HORT@, spin-off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. In quel’occasione i tecnici di Agriproject hanno chiesto di ottimizzare il sistema anche per uva da tavola.

Si tratta di un DSS che opera in tempo reale, il tecnico, prima di programmare o indicare un’intervento, può consultare uva.net per avere una visione totale della situazione in campo. Con l’introduzione di sistemi come questi, la figura del tecnico acquisisce ancora più importanza, perché chiamato a interpretare dati, a seguire una strategia con maggiore consapevolezza e quindi a prendere decisioni.

I DSS consentono di avere il controllo completo della produzione, Fioretti spiega: “Uva.net, ad esempio, immagazzina tutte le operazioni effettuate in vigneto registrandole nel ROC, il Registro delle Operazioni Colturali, e restituisce dei valori numerici sull’efficacia della strategia in termini di difesa, di qualità, e di indicatori di sostenibilità, ovvero: salute, biodiversità, qualità del suolo, dell’aria e dell’acqua”.

Nel corso di tre anni, i tecnici di Agriproject, hanno lavorato per validare il sistema con attività di monitoraggio e scouting: “Abbiamo individuato vigneti e parcelle con diverse tesi -continua l’agronomo- confrontando tutto sempre con un testimone non trattato di riferimento. Le registrazioni effettuate venivano inviate a Horta, che le elaborava. Successivamente veniva controllata la correttezza degli output del sistema in campo. Per effettuare tutti i processi abbiamo utilizzato:
stazioni agrometeorologiche per rilevare umidità, temperatura e bagnatura fogliare, direzione e intensità del vento;
sonde, che ci hanno permesso di capire la disponibilità idrica del terreno”.

Le prove sono state realizzate nei principali areali italiani attivi nella coltivazione dell’uva da tavola in Puglia, nelle zone di Foggia, Barletta-Andria-Trani, Sud-Est barese e Arco Jonico, ed in Sicilia nell’agrigentino.

I controlli avvenivano settimanalmente, il tecnico conclude: “L’attività è durata nel complesso tre anni, durante il 4° anno, il 2018, il DSS è stato testato in alcune aziende e ha superato tutte le fasi di verifica ed applicazione. Per questo motivo dal 2019 sarà a disposizione dei produttori che vorranno sottoscrivere un abbonamento. Come referenti tecnici è possibile contattare lo studio AgriproJect di Rutigliano per avere maggiori informazioni. Inoltre, chi non avesse stazioni meteorologiche o sensori potrà anche noleggiare l’occorrente, oltre alla possibilità di acquistare i prodotti. Uva.net è anche compatibile con i sensori e le stazioni meteo più diffuse”.

 

Autore: Teresa Manuzzi 

Copyright: uvadatavola.com

 
 

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