Gdo, boccata d’ossigeno grazie alle festività

da Redazione uvadatavola.com

Grazie al buon andamento delle vendite durante le festività, la distribuzione moderna è riuscita a contenere la perdita del 2016 all’1,23%.

Nella settimana dal 26 dicembre al 1 gennaio il calo è stato dell’11,86% ma, come avvenuto nella precedente, il dato è falsato da un effetto calendario. Per capire come sono andate veramente le vendite durante le feste è necessario leggere il dato combinato, che risulta essere positivo. Non è invece riuscito a recuperare tutto il terreno perduto nella prima parte il mese di dicembre che chiude con un calo dello 0,46%.

Nei sette giorni in esame il Sud ha registrato un -9,10%, seguito dal Nord-ovest (-11,86%); il Nord-est e il Centro hanno invece perso rispettivamente il 12,61% e il 12,59%.

Dal 1 gennaio il bilancio è il seguente: Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia hanno fatto registrare un fatturato dell’1,06% inferiore rispetto al 2015; subito dietro ci sono Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia (-1,08%) che si sono viste sfilare il primo posto negli ultimi sette giorni dell’anno; Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia hanno perso l’1,20% delle vendite e Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna l’1,49%.

Tutte e quattro le macro-aree devono quindi fare i conti con una perdita superiore al punto percentuale anche se, tenendo conto delle aperture e delle chiusure dei punti vendita, il bilancio risulta essere quasi invariato.

 

Fonte: La Repubblica

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