Salento: iniziata la raccolta delle uve precoci coltivate in serra

da Redazione uvadatavola.com

“Iniziata la raccolta delle uve precoci coltivate nelle serre salentine. L’anticipo del germogliamento verificatosi quest’anno, dovuto ad un andamento climatico anomalo con inverno pressoché assente, non si è tradotto in un apprezzabile anticipo di raccolta rispetto allo scorso anno”.

A dichiararlo alla redazione di uvadatavola.com è il dott. Ignazio Giandomenico, tecnico consulente in viticoltura da tavola.

“In compenso  – ha continuato – la qualità del prodotto finale è eccellente, la migliore degli ultimi anni. Infatti, l’uva pronta per la raccolta della cv Black Magic, si presenta con un grappolo ben formato, omogeneo e con acini di pezzatura elevata e colorazione uniforme. La Vittoria è in via di maturazione ed anche per questa cv le caratteristiche del grappolo e degli acini sono al top. Il merito dell’elevata qualità raggiunta è dovuto alla maestria ed all’esperienza accumulata in anni di lavoro con l’affinamento continuo delle tecniche colturali adottate in serra. Ricordiamo che la serra è un ambiente protetto, ma allo stesso tempo richiede una preparazione di base ed una esperienza specifica fuori dal comune”.

“In serra le temperature possono sfiorare i 50°C se non si è attenti all’apertura e chiusura delle finestre, che potrebbero provocare aborti fiorali o peggio acinellatura dei grappoli. Inoltre, alcune fasi fondamentali per ottenere qualità avvengono in periodi dell’anno con temperature e luminosità insufficienti. In serra non piove mai, quindi la gestione delle irrigazioni è fondamentale per orientare le varie fasi fenologiche verso il risultato finale voluto. Per non parlare delle concimazioni, ancora più importanti per ottenere un equilibrio vegeto-produttivo ideale ed un’uva di qualità superiore”, ha spiegato il tecnico.

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“Altresì in serra la difesa fitosanitaria è più semplificata, non dovendo trattare né per la peronospora né contro la botrite, intervenendo contro l’oidio solo nei periodi più pericolosi. Discorso a parte va fatto per il controllo di insetti e acari che, a causa dell’ambiente ristretto con condizioni di umidità e temperatura elevata, possono manifestarsi con pullulazioni improvvise e devastanti, ma l’adozione di trappole per il monitoraggio e l’attento controllo delle piante durante tutto il ciclo vegetativo riducono al minimo indispensabile e nel pieno rispetto delle norme di difesa ecosostenibili gli interventi con agrofarmaci”.

“La naturale conclusione di mesi di lavoro ha portato ad ottenere un prodotto di qualità eccellente, forse la migliore degli ultimi anni. La raccolta dell’uva da tavola pugliese inizia nel salento sotto i migliori auspici, aprendo la strada alla ben più cospicua ed economicamente importante produzione delle tradizionali zone viticole di questa nostra meravigliosa regione”, ha concluso.

 

AGRIOFFICE
Dr IGNAZIO GIANDOMENICO
Via Mauro Fasano n. 64 – 74011 Castellaneta(TA)
Tel/fax: 099.4001849 – Mobile: 349.5595726
e-mail: agrioffice1@gmail.com

Autore: la Redazione

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