L’amministratore dell’Australian Table Grape Association (ATGA), Jeff Scott, prevede una stagione in grado di eguagliare, e magari anche superare, i volumi di uva da tavola esportati lo scorso anno.
Scott ha fatto sapere che al momento la qualità e le condizioni fitosanitarie delle uve sono nella norma. “Ci aspettiamo una grande stagione, lo scorso anno abbiamo battuto ogni record esportando circa 110.000 tonnellate di uva da tavola, che rappresentano il 60% della produzione nazionale dell’Australia. Al momento la condizione delle uve nei nostri vigneti è molto simile a quella della passata stagione, il prodotto è dolce e di qualità e non temiamo la concorrenza di Perù e Cile”.
L’amministratore si augura di aumentare le esportazioni nei prossimi anni e, sulla base di tali previsioni, i viticoltori australiani contano di incrementare le produzioni di uve apirene del 3% nei prossimi 5 anni.
L’uva da tavola australiana viene venduta soprattutto in Cina, Giappone, Filippine e Thailandia, ma gli esportatori australiani quest’anno sperano di trovare spazi anche nel mercato della Corea del Sud.
Fonte: freshfruitportal.com
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