Gli imprenditori agricoli che assumono nuovi lavoratori appartenenti a determinate categorie possono usufruire di sgravi contributivi previsti dalla legge n. 92/2012.
Le categorie a cui si fa riferimento sono: uomini e donne con almeno 50 anni d’età e disoccupati da almeno 12 mesi, donne di qualsiasi età residenti in zone svantaggiate e senza retribuzione da almeno 6 mesi, donne di qualsiasi età prive di impiego retribuito da almeno 24 mesi.
L’agevolazione contributiva consiste nella riduzione del 50% dei contributi previdenziali e assistenziali spettanti al datore di lavoro; per le assunzioni a tempo indeterminato la durata del periodo di agevolazione è 18 mesi, mentre per quelle a tempo determinato è 12 mesi.
Vi sono alcune condizioni necessarie per ottenere questi incentivi:
- i datori di lavoro non devono essere tra coloro che hanno usufruito degli aiuti da parte della Commissione europea, come stabilito dal regolamento CE n.800/2008;
- l’impresa che richiede l’incentivo non deve trovarsi nella situazione di difficoltà gestionale ed organizzativa;
- l’imprenditore deve dimostrare di aver compiuto correttamente i propri obblighi contributivi.
Per quanto riguarda il settore agricolo, visto lo speciale regime contributivo unificato vigente per le imprese che assumono manodopera, l’INPS ha messo a disposizione con la circolare n. 139 di dicembre 2013 le fasi procedurali sul proprio sito online.
Fonte: www.avvenire.it