Una recente pubblicazione apparsa sulla rivista scientifica “Tree Genetics & Genomes” riporta la individuazione di un metodo più rapido per la selezione di nuove varietà senza semi.
Eda Karaagac ed il gruppo di ricercatori che con lei collabora, ha individuato un marker che permette di dimezzare la progenie di partenza nella quale selezionare i singoli cloni di vite con conseguente notevole risparmio di tempo nel lavoro di ricerca. Lo studio ha inoltre permesso di individuare fonti di variabilità genetica per l’ottenimento di uve senza semi alternative alla varietà “Sultanina” che è oggi la principale fonte di apirenia negli incroci che interessano l’uva da tavola.
Fonte: Tree Genetics & Genomes – 2 Febbraio 2012
Autore: La Redazione