L’importanza di esportare verso i Paesi emergenti

da Redazione uvadatavola.com

Il prof. Donato Romano, docente della Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Firenze, ha recentemente pubblicato le sue considerazioni sull’export agroalimentare.

In un articolo, apparso su “L’informatore agrario”, si sottolinea come nel periodo 2007–2011 l’export agroalimentare e agricolo siano cresciuti rispettivamente del 50 e del 30%, a sottolineare l’importanza che queste componenti rivestono per l’economia italiana. Ne deriva che la capacità di continuare a fare reddito delle nostre aziende è strettamente legata all’export.

Tuttavia ad oggi i prodotti agroalimentari sono diretti principalmente verso soli quattro Paesi: Germania, Francia, USA e Regno Unito, paesi vicini e poco dinamici. Si esporta molto meno verso i più attivi mercati emergenti asiatici e latinoamericani. Questa concentrazione dell’esportazione verso pochi Paesi statici deve essere superata. Ma per farlo, conclude Romano, occorrono azioni coordinate delle diverse imprese e, più in generale, dell’intero Paese. Altrimenti non sarà possibile attuare la necessaria internazionalizzazione e diverrà sempre più difficile per le nostre aziende produrre reddito.

Autore: la Redazione

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