Spagna: risultati disastrosi per la campagna dell’uva da tavola

da Redazione uvadatavola.com

Contrariamente a quanto era previsto nel mese di luglio, la campagna dell’uva da tavola spagnola è stata nel complesso negativa.

Le varietà precoci, come la Vittoria, hanno avuto un buon risultato, con prezzi nella norma e buona qualità, ma le restanti cultivar, come Moscatel o Alejandría, hanno avuto problemi di marciumi e prezzi non troppo buoni.

Per l’uva “embolsada” (imbustata) il risultato è stato più che negativo, con molte spese per gli agricoltori durante tutta la stagione, a causa della grandine, delle muffe, della calura estiva e della siccità durata fino a novembre, che non hanno favorito il corretto sviluppo della coltura. Nonostante questi problemi, la qualità delle uve è stata buona.

Il prezzo in campo dell’uva Moscatel è stato di circa 40 centesimi (al Kg), mentre la Aledo non ha superato in media i 50 centesimi.

La Unió, organizzazione agricola, rimarca la differenza tra il prezzo di origine e quello pagato dai consumatori, che di solito è più del doppio. Inoltre, c’è stata forte concorrenza da parte delle uve italiane che hanno conquistato il mercato spagnolo.

La stessa Unió ha chiesto al Ministero dell’Agricoltura spagnolo di esaminare possibili modifiche alla normativa in modo da consentire una doppia destinazione per la varietà Aledo (consumo fresco da vinificazione), in modo che possa diventare conveniente come per altre varietà.

Fonte: www.abc.es

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