Secondo un recente studio pubblicato sull’autorevole rivista scientifica “Nature” da ricercatori della Mc Gill University e dall’Institute of the Environment della University of Minnesota, invece che agricoltura biologica o convenzionale, sarebbe meglio scegliere un sistema integrato: poco impattante sull’ambiente e meglio capace di nutrire la crescente popolazione mondiale.
I ricercatori hanno concluso che una sicurezza alimentare sostenibile (intesa come possibilità di accesso all’alimentazione anche per le generazioni future) potrà essere raggiunta solo mediante l’impiego di tecniche diverse, “ibridando” tra pratiche biologiche e metodi convenzionali. Solo così sarà possibile produrre più cibo a prezzi accessibili, garantire reddito per gli agricoltori e ridurre il peso dell’agricoltura sull’ambiente.
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Fonte: www.nature.com