L’importanza della promozione del prodotto uva: l’esempio della California

da Redazione uvadatavola.com

Il Supporto alla viticoltura da tavola passa anche attraverso le ricerche di mercato e la promozione del consumo di uva sul territorio.

Questi concetti sono ben noti negli USA, dove il California Table Grape Commission (CTGC) è al lavoro, come ogni anno, per sostenere il consumo di uva da tavola tra la popolazione americana. In particolare, gli sforzi in tal senso saranno nel 2012 concentrati verso gli ispano-americani, gruppo di cittadini USA che negli ultimi 10 anni ha conosciuto una crescita demografica superiore a quella di tutte le altre comunità del Paese.

Gli studi del CTGC rilevano che il 9,3% del totale dei consumi americani è sostenuto da questo gruppo e fino al 2015 è attesa una crescita dei consumi fino a 1,3 miliardi di dollari.

“Per questo motivo” – spiega Karen Brux del CTGC – “siamo impegnati nella realizzazione di eventi orientati a sostegno della domanda ispano-americana, così da cogliere l’opportunità offerta dalla potenza demografica ispanica attraverso prodotti mirati a questo specifico target.

Gli eventi includeranno anche cene in ristoranti che ospitano chef ispanici a Miami e Los Angeles, due città con forte presenza di questa comunità nella popolazione.

Un’altra operazione di promozione svolta dal CTGC è rappresentata dalla divulgazione dei possibili usi in cucina delle uve da tavola californiane. Il mezzo è rappresentato dal canale televisivo Food Network, molto seguito da donne tra 25 e 54 anni, fascia di età responsabile, tra l’altro, dei maggiori consumi di uve. Numerosi chef da ogni Paese saranno ospitati su Food Network channel per parlare di come e perché inserire uve californiane nei loro piatti più famosi.

A completare la campagna informativa che durerà da maggio a dicembre 2012 (periodo della raccolta in California) ci saranno  i contenuti online e i comunicati stampa che di volta in volta saranno diramati attraverso i diversi canali di informazione.

Queste esperienze insegnano che il supporto alla viticoltura da tavola passa anche attraverso la metodica promozione del prodotto e, con esso, del territorio che lo produce. Oltre che sulla qualità, occorre puntare sulle altre leve del marketing, prima fra tutte la promozione. Vanno attivate azioni analoghe a quelle intraprese dal California Table Grape Commission (o dagli altri organismi che nel mondo si occupano di supporto alla viticoltura da tavola). Investire in marketing e individuare figure professionalmente preparate a svolgere questi compiti è una delle sfide che la viticoltura da tavola italiana è, oggi più che mai, chiamata ad affrontare.

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Fonte: www.freshplaza.com

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