Le tecniche di coltivazione senza suolo iniziano a suscitare interesse anche per la produzione di uva da tavola.
In questo contesto nasce il progetto di ricerca e sperimentazione in agricoltura cofinanziato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali dal titolo “Coltivazione idroponica dell’uva da tavola: potenzialità per il futuro della coltura”.
Il progetto vede impegnate due unità operative (U.O.): il Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali e l’azienda agricola Boccuzzi. Quest’ultima opera in un’area compresa tra Noicattaro e Rutigliano ed è specializzata nella produzione di uva da tavola certificata e di alta qualità. Le prove sperimentali vengono condotte presso l’azienda Boccuzzi e l’Azienda sperimentale “La Noria” dell’ISPA-CNR sita in agro di Mola di Bari.
Lo scopo principale del progetto è quello di mettere a punto una tecnica innovativa di coltivazione per una specie che ha una grossa tradizione ed una grande rilevanza economica ma che presenta elementi di criticità come alti costi di impianto e di gestione, elevati rischi legati alla probabile presenza di patogeni che compromettono la sanità della pianta e del terreno, specie se quest’ultimo è già stato interessato dalla presenza della stessa specie per diversi decenni.
Tra i vantaggi che la tecnica lascia intravedere bisogna menzionare la possibilità di:
- produrre uva da tavola su terreni infestati da patogeni terricoli;
- mantenere la sanità del materiale di propagazione;
- non essere condizionati dalla scelta del portainnesto e della varietà;
- programmare le produzioni cambiando da un anno all’altro le varietà coltivate in funzione delle esigenze di mercato o utilizzando varietà tradizionali;
- anticipare e/o posticipare l’epoca di maturazione e di raccolta;
- ridurre i trattamenti fitosanitari;
- condizionare e migliorare la qualità del prodotto;
- aumentare l’efficienza d’uso delle risorse.
I trattamenti sperimentali a confronto sono diverse cultivar (con e senza semi, precoci e tardive, bianche e pigmentate) e soluzioni nutritive con concentrazione variabile dei macronutrienti.
Ecco alcune foto relative alle prove svolte negli anni scorsi:
Ecco come si presentano oggi le piante della prova in corso a Rutigliano:
Uva da tavola varietà “Victoria” in coltura senza suolo – 18 maggio 2012
Uva da tavola varietà “Red Globe” in coltura senza suolo – 18 maggio 2012
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Autore: la Redazione
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