Uva da Tavola
  • Categorie
    • Ricerca e innovazione
    • Tecniche colturali
    • Prezzi e mercati
    • Attualità
    • Biologico e biodinamico
    • Fiere e convegni
    • Biocontrollo e biostimolanti
    • In diretta dai vigneti
    • Magazine
    • I più letti
    • Tutti gli articoli
    • Aziende
  • Aziende utili
  • Video
  • Newsletter
  • I Nostri Eventi
  • Fruit Academy
Tecniche colturali

Incisione anulare: modalità operative e risposte della pianta (seconda parte)

da Redazione uvadatavola.com 14 Giugno 2019
14 Giugno 2019
Condividi
0
FacebookTwitterLinkedinWhatsapp

L’incisione è una pratica volta all’incremento del calibro della bacca da eseguire all’allegagione (10-14 giorni dopo la piena fioritura). Una settimana dopo l’allegagione i risultati in termini di incremento potrebbero risultare già meno evidenti.

Allo stesso tempo bisognerebbe evitare di incidere la vite quando la fioritura non è ancora del tutto conclusa perché questo potrebbe indurre ad un’eccessiva allegagione (troppi acini sul grappolo). Può anche essere eseguita ad inizio invaiatura per incrementare la colorazione dell’acino e la maturazione.

L’incisione può essere praticata sul tronco, sulla branca o sul capo a frutto. In ogni caso il calibro del tralcio inciso non deve essere inferiore ad 1 cm e comunque più piccolo sarà il suo diametro, meno bene esso cicatrizzerà.

Prima di eseguire l’incisione anulare appare opportuno apportare (appena finita la fioritura) acqua ed elementi nutritivi  in modo da permettere all’apparato radicale di accumulare sostanze di riserva così da non risentire della interruzione dell’apporto dei nutrienti che si osserva nei giorni successivi all’incisione (vedi l’articolo correlato). Dopo l’incisione è pratica comune non irrigare per gli 8–10 giorni successivi in modo da non accelerare la cicatrizzazione dei vasi interrotti.

Secondo alcuni studi, l’incisione anulare permette di incrementare il calibro della bacca anche se la pianta è affetta da virosi. Allo stesso modo, anche grappoli di piante virosate, in seguito all’incisione a inizio invaiatura riescono ad accumulare nell’epidermide un maggior contenuto di antociani con positivi miglioramenti sul colore della bacca.

La pratica in esame impedisce alla pianta di comportarsi secondo natura, perché accumula sostanze di riserva nelle radici in modo incompleto e discontinuo. Questo si traduce in meno sostanze di riserva accumulate da utilizzare gli anni successivi. Non meno importante è l’influenza più o meno negativa che la pratica mostra di avere sul quadro ormonale della pianta. Se l’incisione viene ripetuta ogni anno la vite mostrerà più precocemente segni di invecchiamento rispetto alle piante non incise.

Per quanto possibile bisognerebbe evitare di eseguire questa operazione su piante poco vigorose, debilitate o vecchie ed eseguirla ad anni alterni solo su piante giovani.

 

Autore: la Redazione

Copyright: www.uvadatavola.com

 
 
 
aumentare dimensione uvacolorazione uvaincisione anulareincisione anulare uvaingrossamentoingrossamento aciniUva da tavola

Articoli Correlati

Uva da tavola e coperture: rischi e peculiarità...

25 Gennaio 2023

Post raccolta: i dettagli fanno la qualità

10 Gennaio 2023

Potatura in vigneto: come farla?

14 Dicembre 2022

Potatura e fisiologia della vite

13 Dicembre 2022

Il ruolo della sostanza organica in campo

7 Novembre 2022

Sostanza organica: conosciamo il terreno

27 Ottobre 2022
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Popolari

  • 1

    Contributo a fondo perduto per le imprese agricole

    21 Ottobre 2021
  • 2

    Maula: la più precoce senza semi italiana

    6 Luglio 2022
  • 3

    La potatura verde, una pratica importante ma sottovalutata

    28 Aprile 2020
  • 4

    Bonus 200 euro: a chi spetta e come ottenerlo

    30 Giugno 2022
  • 5

    Bonus braccianti agricoli: 200 euro

    20 Maggio 2022

Ultimi articoli

  • Sicilia: un convegno su crisi uva 2022

    27 Gennaio 2023
  • Ok ad Agri-CAT: nuovo Piano rischi per l’agricoltura

    27 Gennaio 2023
  • Potatura super tardiva contro le gelate

    26 Gennaio 2023
  • Uva da tavola e coperture: rischi e peculiarità (1^parte)

    25 Gennaio 2023

  • Chi siamo
  • Fruit Communication
  • Pubblicità
  • Aziende utili
Menu
  • Chi siamo
  • Fruit Communication
  • Pubblicità
  • Aziende utili
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e condizioni
  • Contattaci
Menu
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e condizioni
  • Contattaci
  • Fruit Journal
  • Ricevi la Rivista
  • Newsletter
  • Video
Menu
  • Fruit Journal
  • Ricevi la Rivista
  • Newsletter
  • Video

Seguici su:

Facebook Twitter Instagram Youtube Linkedin

Fruit Communication Srl | Tutti i diritti riservati | Partita Iva 07969090724 | Capitale Sociale 28.000 euro | Note legali

Le aziende che fanno pubblicità su questo sito sono responsabili dei messaggi contenuti nei propri impianti pubblicitari e pubbliredazionali.

Responsabilità: la riproduzione delle illustrazioni e articoli pubblicati dal sito, nonché la loro traduzione è riservata e non può venire senza espressa autorizzazione della Società Editrice.

I manoscritti e le illustrazioni inviati alla redazione non saranno restituiti, anche se non pubblicati e la Società Editrice non si assume responsabilità per il caso che si tratti di esemplari unici.

La Società Editrice non si assume responsabilità per il caso di eventuali errori contenuti negli articoli pubblicati o di errori in cui fosse incorsa nella loro riproduzione sul sito.

Uva da Tavola
  • Categorie
    • Ricerca e innovazione
    • Tecniche colturali
    • Prezzi e mercati
    • Attualità
    • Biologico e biodinamico
    • Fiere e convegni
    • Biocontrollo e biostimolanti
    • In diretta dai vigneti
    • Magazine
    • I più letti
    • Tutti gli articoli
    • Aziende
  • Aziende utili
  • Video
  • Newsletter
  • I Nostri Eventi
  • Fruit Academy