Una recente pubblicazione apparsa sul Middle-East Journal of Scientific Research, riporta i risultati di una prova effettuata in Giordania, su uva da tavola varietà Black magic, che ha previsto l’utilizzo di acido gibberellico (GA3) e incisione anulare al fine di valutarne l’influenza sugli aspetti quali-quantitativi delle produzioni.
La prova, che ha visto la compartecipazione di un gruppo di ricercatori delle Facoltà di Agraria della Al-Balqa’ Applied University (As-Salt) e della Mutah University (Al Karak), è stata condotta, durante la stagione 2009/2010, presso un istituto di ricerca a 15 km da As-Salt (Giordania). Il clima in questa zona si presenta piuttosto caldo e secco in estate e tiepido e piovoso durante l’inverno.
La prova, effettuata su un vigneto di 10 anni, ha previsto il confronto tra 4 diverse tesi: 1-trattamento con solo acido gibberellico; 2-solo incisione anulare; 3-acido gibberellico + incisione anulare; 4-testimone non trattato.
I parametri misurati, al termine della prova, sono stati: peso medio e calibro medio degli acini, n° acini per grappolo, lunghezza del grappolo, durezza, solidi solubili totali, acidità titolabile totale e colorazione.
I risultati ottenuti hanno dimostrato che peso, calibro e n° di acini per grappolo con valori più alti sono stati ottenuti con la tesi che ha previsto la combinazione acido gibberellico + incisione anulare. Anche le altre tesi hanno mostrato risultati soddisfacenti rispetto al testimone non trattato. Distensione del grappolo e durezza della bacca, invece, si presentavano pressoché uguali in tutte le tesi, mentre la percentuale di solidi solubili totali (parametro che da indicazioni sul contenuto di zuccheri) era più alta nella tesi dove è stato utilizzato solo acido gibberellico. L’acidità titolabile totale ha prevalso sia nella tesi con acido gibberellico + incisione anulare che nel testimone non trattato.
Infine, per quanto riguarda la colorazione, si sono riscontrati dei ritardi significativi nelle due tesi che hanno previsto l’utilizzo di gibberelline (anche se combinate con l’incisione) mentre, l’utilizzo della sola incisione anulare, sembra aver accelerato la maturazione degli acini.
Fonte: Middle-East Journal of Scientific Research , 2012