Il 2013 si chiude con un segno negativo per il reddito medio degli agricoltori europei, ma non per gli italiani: nell’Ue infatti, il beneficio reale per attivo in agricoltura è sceso rispetto al 2012 dell’1,3%; in Italia invece è salito dell’8,9%.
Lo rende noto Eurostat. In Europa, l’Italia si situa al quarto posto per gli aumenti più sensibili ottenuti, dopo Olanda (+11,4%), Romania (+10,4%) e Spagna (+10%). Nel gruppo di coda Germania (-10%) e Francia (-16,4%).
Fonte: Ansa