Ai danni al pomodoro, agli ortaggi ed ai vigneti ad uva da vino, si aggiungono in provincia di Bari gli effetti delle piogge incessanti sull’uva da tavola, dove gli acini iniziano a presentare microlesioni in prossimità della zona basale o del peduncolo, chiamate generalmente cerchietto.
“La Puglia convive con un vero e proprio paradosso idrico – spiega Angelo Corsetti, Direttore di Coldiretti Puglia – visto che da un lato è dilaniata da annosi fenomeni siccitosi, dall’altro è colpita da alluvioni e piogge torrenziali, con l’aggravante che l’acqua non viene riutilizzata a fini irrigui, a causa della carenza e/o mancanza di infrastrutture ad hoc. L’andamento climatico impazzito, poi, si è abbattuto su un territorio fragile caratterizzato dal 78% dei comuni pugliesi a rischio frane e alluvioni, di cui il 35% ricade in provincia di Foggia”.
“I dati pluviometrici – continua il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele – parlano chiaro. Nel 2014 in provincia di Foggia è caduto fino al 150 per cento di pioggia in più che ha messo a rischio la stabilità idrogeologica di ampie aree della Capitanata e del Gargano. I nostri imprenditori si stanno mettendo a disposizione dei Comuni maggiormente colpiti dalla straordinaria ondata di maltempo. La rete capillare delle nostre aziende agricole potranno collaborare alla messa in sicurezza delle aree dove si stanno verificando frane, allagamenti e smottamenti. Intanto, sono sott’acqua ortaggi e pomodori e di certo i vigneti ad uva da vino risentiranno delle piogge incessanti. Tra l’altro, stiamo monitorando i prezzi dei prodotti agricoli, dato che temiamo speculazioni come, purtroppo, già avvenuto in situazioni simili”.
Fonte: affaritaliani.it