Anche nella seconda settimana di settembre il mercato delle uve pugliesi è stato caratterizzato da una lenta attività di contrattazione.
A causa dell’insorgenza di spaccature sugli acini gli operatori del settore, al fine di preservare la merce da tale fenomeno, hanno accelerato le operazioni di raccolta, in particolare di Italia e Red globe. I maggiori quantitativi immessi sul mercato, dal profilo qualitativo non del tutto ottimale in termini di maturazione, non hanno incontrato particolare riscontro da parte della domanda, per cui le limitate contrattazioni concluse si sono svolte sulla base di quotazioni in ulteriore flessione.
Si conferma sottotono il mercato per le uve siciliane. Anche in tali areali l’instabilità climatica delle scorse settimane ha determinato l’insorgenza di spaccature sugli acini. L’offerta immessa sui mercati ha continuato ad incontrare una debole intonazione della domanda. Ciò ha influito anche sulle quotazioni risultate in flessione ad eccezione della varietà Italia i cui corsi hanno teso alla stabilità.
In regressione i listini per l’Italia di provenienza metapontina mentre sulla base di quotazioni stabili si sono svolte le contrattazioni per Palieri e per le uve apirene.
Fonte: ISMEA