La stagione dell’uva da tavola siriana ha mostrato un calo di produzione rispetto al 2013, anno in cui aveva raggiunto le 350.000 tonnellate. Secondo le stime del Ministero dell’Agricoltura, durante l’attuale campagna si raggiungeranno le 204.000 tonnellate.
Abdul-Mu’een al Qadamani, direttore del Dipartimento per la Produzione delle Piante, ha spiegato che la produzione sarà così ripartita: 66.000 tonnellate a Homs, 37.000 ad Aleppo, 31.000 a Sweida, 25.000 a Damasco e 19.000 a Daraa. L’uva è anche prodotta nelle provincie di Quneitra, Idleb, Tartous e Lattakia.
I vigneti occupano 46,7 mila acri in Siria (1 acro=0.4 ettari), coprendo il 5% della superficie totale dedicata alla coltivazione della frutta. A livello internazionale la Siria occupa il 28mo posto per la produzione d’uva da tavola e il nono per l’uvetta. Tra i paesi arabi, invece, è il secondo produttore di uva fresca nonché il primo di uvetta.
In Siria si coltivano oltre 100 varietà d’uva. Il 65% viene consumato come prodotto fresco, il 15% viene utilizzato per la creazione di bevande e il 25% per produrre uvetta e melassa.
Fonte: syriaonline.sy
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