L’Azienda Agricola Racemus, in collaborazione con l’OP Apoc Salerno, ha organizzato Terronia, evento dedicato ai lavoratori della terra.
“Siamo partiti dalla terra, dagli operatori che tutti i giorni lavorano in campo e che conoscono il sacrificio dello svegliarsi presto la mattina – ha dichiarato Teresa Diomede, titolare dell’azienda Racemus, alla redazione di uvadatavola.com – in seguito sono state realizzate delle interviste a coloro che hanno voluto mettersi in mostra e raccontare la loro vita, entrando anche nei dettagli personali. Ne è nato un cortometraggio in cui si raccontano storie vere di persone che si sacrificano per il loro lavoro, anche se, durante l’intervista, abbiamo scoperto che per loro vero sacrificio non è. Sono felici perché hanno un lavoro che li lega alla terra, si sentono vivi, liberi, non costretti in spazi chiusi e sono orgogliosi di essere terroni. Ne è uscita un’immagine bellissima, in alcuni tratti commovente, di gente vera che ama quello che fa”.

A completamento del video, anche una mostra fotografica che ritrae i volti dei lavoratori. “Inizialmente l’intento era quello di realizzare solo una mostra che raffigurasse i volti della gente che lavora nei campi, poi è nata l’idea del cortometraggio. La mostra, quindi, è legata indissolubilmente a questo video”, ha continuato Teresa Diomede.
La mostra fotografica è stata realizzata da Martina Ferrara, giovane fotografa di Salerno che studia allo IED di Roma (Istituto Europeo di Design). Il corto, invece, intitolato Terronia – La terra che parla, è stato diretto da Brunella Filì, giovane regista già autrice di diversi documentari, e ideato dal food hacker e foodteller Nick Nicola Difino. “Si tratta di un giovane rutiglianese intraprendente che a noi piace definire un gastro-filosofo – ha sottolineato Teresa – con una sensibilità particolare per il buon cibo e per l’amore per il territorio, al quale si sente molto legato”.
Nick Nicola Difino, Teresa Diomede, Brunella Filì e Martina Ferrara.
Durante la serata, svoltasi il 19 settembre scorso, presso l’agriturismo Lama San Giorgio di Rutigliano (Ba), Nick Nicola Difino è stato autore di una performance gastro-filosofica sull’importanza del cibo, da intendersi come gesto quotidiano da godere, condividere, proteggere dalle mode alimentari spesso dannose alla salute. “Nick Nicola, con il suo monologo sulla bontà del cibo tradizionale che abbiamo la fortuna di avere sul territorio, ha parlato di quello che accade nelle famiglie rutiglianesi durante tutte le domeniche mattina, quando le massaie si svegliano alle cinque del mattino per preparare il ragù che, bollendo, inebria col suo profumo le stradine del centro storico. Grazie a questo momento di filosofia sul buon cibo popolare, siamo tornati ad apprezzare le cose semplici di una volta e non il cibo già pronto che vendono nei supermercati”, ha continuato la titolare di Racemus.
L’evento ha visto la partecipazione di diversi ospiti appartenenti non solo al mondo ortofrutticolo, ma anche a quello giornalistico e dello spettacolo.
“Con lo storytelling di Racemus volevamo che il messaggio della serata passasse attraverso queste persone, le quali avranno modo di raccontare quello che hanno visto, quello che hanno percepito e le emozioni che hanno vissuto”, ha precisato Teresa.
Interessanti sono stati gli spunti di riflessione di alcuni ospiti intervenuti sull’argomento Terra e sul dovere di preservarla dallo sfruttamento nell’intento di rispettarla perché fonte di lavoro e vita per tutti. Tra gli interventi, da segnalare quello del dott. Antonio Guario dell’Osservatorio Fitopatologico della Regione Puglia, che ha illustrato una breve panoramica sulle problematiche fitosanitarie della stagione 2014 (peronospora e Xylella fastidiosa, in primis); del Presidente dell’Apeo Giacomo Suglia, che ha parlato dell’embargo russo e dei danni che ne stanno derivando; del Presidente Angelo Garofano e del Direttore dott. Rosario Ferrara dell’Organizzazione dei Produttori APOC Salerno (di cui Racemus è socia), che hanno ringraziato l’azienda per aver organizzato l’evento sottolineando l’importanza delle attività di promozione al consumo e, infine, quello di Gianni Grittani titolare della Plastics srl, che ha omaggiato la platea con un regalo, ovvero una particolare spugna studiata per rallentare i marciumi post-raccolta, da posizionare sul fondo del cassetto del frigorifero dove solitamente si conservano frutta e verdura.
Il cortometraggio e la mostra fotografica realizzati dall’azienda Racemus sono inoltre stati ospitati, nei due giorni seguenti, presso il centro storico di Rutigliano nella sede dell’Associazione Porta Nuova, durante i festeggiamenti della 50ma edizione della Sagra dell’Uva.
“Durante la Sagra, è stata di nuovo allestita la mostra e proiettato il docuvideo ininterrottamente. I nostri dipendenti sono intervenuti all’inaugurazione condividendo con tutti i presenti momenti emozionanti, di gratitudine e di forte commozione. È stato un grande successo per la buona affluenza e per i tanti complimenti ricevuti. Sono stati tre giorni veramente impegnativi, ma, visti i risultati, siamo molto soddisfatti e motivati a fare meglio. Penso che questa parte del mondo agricolo un po’ sconosciuta meritava l’attenzione prestata”, ha concluso Teresa Diomede.
Contatti
Teresa Diomede
Gruppo Racemus
Viale del Commercio lotto 17-19
70018 Rutigliano (BA)
Tel.: (+39) 0804761325
Fax: (+39) 0804725731
Email: info@racemus.com
Web: www.racemus.com