La raccolta dell’uva egiziana è iniziata il 10 maggio scorso, ma la presenza di uve indiane sul mercato europeo ha convinto i produttori nordafricani ad attendere ancora qualche giorno, permettendo così all’uva di maturare e raggiungere un sapore migliore.
La buona percentuale di giorni caldi e notti fredde, associata ad un aumento graduale delle temperature estive, ha fornito il clima ideale per la produzione di uve di alta qualità. Inoltre, le scarse piogge, hanno annullato il rischio di marciumi e muffe, con conseguente minor utilizzo di fitofarmaci da parte dei viticoltori.
Vari container arriveranno sui mercati europei nei prossimi giorni, ricchi di uve fresche e acini croccanti, di qualità superiore alle uve indiane. È quanto riportato da FreshPlaza in un recente articolo.
Fonte: FreshPlaza