In Spagna, nella provincia di Almerìa, la viticoltura da tavola ha subito un vistoso declino: 30 anni fa si coltivavano in questa provincia oltre 7 mila ettari di uva da tavola mentre oggi se ne contano solo 100, di varietà con semi quali “Italia”, “Victoria”, “Napoleon”, “Ohanes”.
Eppure c’è chi ritiene che non tutto sia perduto per questa coltura: la Fondazione “Cajamar”, nata dall’istituto di credito spagnolo “Cajamar – Caja Rural”, con l’obiettivo di creare conoscenza e porla al servizio della società, ha organizzato una giornata tecnica intitolata: “Possibilità dell’uva da tavola in Almerìa”. L’incontro tecnico ha avuto l’obiettivo di informare i produttori, reali e potenziali, circa la redditività della coltivazione di uva da tavola e le tecniche di gestione della varietà apirene. La giornata si è conclusa con una tavola rotonda alla quale hanno partecipato commercianti di frutta e produttori di uva da tavola che hanno analizzato le possibilità di commercializzazione di questa coltura e le chiavi per il suo sviluppo.
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Fonte: www.ideal.es