Anche se nessuna delle nuove varietà coltivate in Sudafrica ha guadagnato un chiaro vantaggio rispetto a quelle tradizionali, le produzioni di uva da tavola sono sempre più orientate verso le senza semi.
“Entro cinque anni l’offerta di uva da tavola sudafricana potrebbe apparire molto diversa da ciò che il paese sudafricano esporta oggi”, ha dichiarato Leon de Kock del Grape Alliance Marketing Team, in una recente intervista a FreshFruitPortal.
Diversi programmi di riproduzione, tra cui quelli di Sheehan, ARRA e International Fruit Genetics, stanno guidando il settore verso nuove varietà. Si punta su uve apirene che abbiano una shelf-life ed un sapore migliore.
Anche l’offerta del mercato sudafricano, quindi, è orientata verso produzioni più ridotte di uve con semi che, tuttavia, trovano ancora spazio ed una buona domanda sui mercati tedeschi e mediorientali.
Fonte: www.freshfruitportal.com