Naro (AG): furti di rame, emergenza irrigazione dei vigneti

da Redazione uvadatavola.com

Centinaia di aziende agricole in ginocchio in paese a causa dei furti di rame. L’allarme è stato lanciato da un gruppo di imprenditori agricoli locali che chiedono l’intervento del- l’amministrazione comunale affinché si interessi della questione il Prefetto di Agrigento Nicola Diomede per sollecitare interventi urgenti.

Portavoce di questo malessere che gli imprenditori agricoli stanno vivendo si è fatto l’ex consigliere comunale Rino Gallo. “A causa di questi furti- dichiara Rino Gallo- le nostre aziende non possono irrigare i campi e tutti i sacrifici di un anno di duro lavoro rischiano di andare perduti. Siamo stati costretti – aggiunge- a comprare dei gruppi elettrogeni per potere dare energia elettrica alle nostre aziende e per evitare che avvengano dei nuovi furti la notte la maggior parte di noi dorme in campagna.

A tutto questo – continua Rino Gallo- bisogna aggiungere gli alti costi di gestione dei generatori di corrente. Avendo gasolio agricolo limitato – continua l’imprenditore- per forza maggiore dobbiamo rifornirci presso i distributori di carburante pagandolo 1 euro e 70 centesimi al litro. Questo comporta una spesa di oltre 100 euro al giorno soltanto per l’acquisto di carburante e quindi per potere lavorare. Per questo motivo- continua Rino Gallo- chiediamo l’intervento del Prefetto ed in particolare modo dell’amministrazione comunale guidata dal neo sindaco Lillo Cremona, perché si tratta di una problematica non solo nostra ma anche a livello provinciale”.

Intanto, per lunedì prossimo di questa vicenda si occuperà il consiglio comunale che tra i punti all’ordine del giorno ha inserito anche l’emergenza scaturita dai furti di rame. Diverse le contrade colpite quasi ogni notte dai ladri: Furore, Robadao, Diesi, Favarella, Sirintino, Piano Amato.

Si tratta di zone coltivate tutte ad uva da tavola e pescheti che in questo periodo di grande caldo hanno bisogno di essere continuamente irrigate. Ad operare in queste zone sono circa un centinaio di aziende agricole. Infatti, Naro, continua a vivere grazie all’agricoltura che si conferma alla base dell’economia del paese.

Fonte: canicattiweb.com

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