Il giorno 28 Marzo 2014 presso l’Azienda Agricola F.lli Lo Giudice si è tenuta una giornata informativa sulla “Coltivazione dell’uva da tavola in fuori suolo, opportunità per imprese agricole e territorio”.
L’azienda Lo Giudice ha messo a disposizione dei partecipanti le proprie strutture e si è dimostrata particolarmente sensibile alle problematiche relative alla coltivazione dell’uva da tavola in fuori suolo. La suddetta azienda nasce dall’intraprendenza di giovani agricoltori che cercano di coniugare la tradizione con l’innovazione. L’obiettivo aziendale è sempre stato la qualità dei prodotti utilizzando un’agricoltura sostenibile in cui i mezzi tecnici vengono integrati con insetti utili per riportare gli equilibri presenti nell’agro-ecosistema a difesa delle colture. L’azienda è certificata GLOBAL-GAP che consente l’esame e la certificazione dei processi della filiera produttiva.
Alla giornata, finanziata dalla già citata azienda e dalla Regione Sicilia, attraverso il PSR Sicilia 2007-2013 Misura 111-Azione 2 Informazione, hanno esposto le relazioni:
- Biagio Dimauro – Responsabile UOS Comiso: “La gestione della nutrizione nel fuori suolo”
- Rosario Di Lorenzo – Dipartimento SAF Università di Palermo: “Il fuori suolo nel comparto uva da tavola”
- Carlo Gambino – Agronomo Agrosoilless: “La gestione del fuori suolo dalla formazione delle piante alla produzione”
- Manuel Tornel Martinez – Istituto Murciano de Investigación y Desarollo Agrario y Alimentario: “Attuali orientamenti nella scelta dell’uva da tavola spagnola”
- Pietro Scafidi – Agriproject Group srl: “La gestione agronomica nel vigneto ad uva da tavola”
- Gabriele Coffaro – Dottorando di ricerca Dipartimento SAF Università di Palermo: “Dimostrazione delle attrezzature e software utilizzati per la gestione del fuori suolo”
La coltivazione dell’uva da tavola in fuori suolo apre nuove prospettive al comparto dell’uva da tavola, affiancando le altre tipologie di produzione utilizzate in Sicilia.
L’adozione di tale tecnica nell’ambito della viticoltura protetta nasce innanzitutto dalle esigenze dettate dal mercato dell’uva da tavola che si indirizza sempre più verso produzioni extrastagionali, soprattutto in termini di precocità di raccolta, che risultano quelle in grado di garantire all’imprenditore il maggiore reddito.
L’applicazione del fuori suolo nell’ambito della viticoltura da tavola, permette di conseguire diversi vantaggi: offre la possibilità di aumentare la produttività per m² di serra, in quanto non essendoci competitività tra le piante, come si verifica in pieno campo, è possibile ravvicinare la distanza tra i vasi con conseguente aumento del numero di piante per ettaro.
A differenza del pieno campo si ha un’assenza della fase improduttiva della pianta; inoltre permette di lavorare con materiale di propagazione sano e meno soggetto a successivo inquinamento come nel caso della coltura poliennale e, soprattutto, consente al viticoltore una programmazione delle produzioni cambiando da un anno all’altro le varietà coltivate in funzione delle esigenze di mercato.
I sistemi fuori suolo, svincolando la pianta dal terreno, permettono di ridurre i problemi ad esso connessi (fitopatie telluriche, salinizzazione, ecc) e di migliorare il controllo delle condizioni di crescita delle piante (aerazione e temperatura della zona radicale, disponibilità di acqua e nutrienti, ecc.). Questo si traduce spesso in un incremento della produttività e della qualità del prodotto.
È una tecnica che viene realizzata in assenza del comune terreno agrario attraverso l’utilizzo di un substrato inerte (pomice, perlite, fibra di cocco ecc…) e nella quale il rifornimento alle piante, di acqua ed elementi nutritivi, avviene attraverso la somministrazione di soluzione nutritiva completa di macro e micronutrienti.
Al convegno erano presenti produttori, agronomi, studenti, giovani che lavorano nel comparto dell’uva da tavola ed anche il Presidente del consorzio dell’uva da tavola di Canicattì (Dott. Vincenzo Di Piazza).
Alla fine degli interventi, i partecipanti hanno visionato la serra dove è stata realizzata la coltivazione dell’uva da tavola in fuori suolo, suscitando un interesse positivo verso tale tipologia produttiva. È stata inoltre svolta una dimostrazione delle attrezzature e software utilizzati in serra per la gestione del fuori suolo (Camera di Scholander, Ciras, Sensori di umidità e temperatura substrato etc).
Contatti Azienda “F. lli Lo Giudice”
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- Lo Giudice Antonio: 337 955105 – 3453570552
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