Ben Taleb, referente di Capespan, azienda leader nel marketing globale della frutta e fornitore di servizi per la catena dell’offerta in questo settore, ha recentemente analizzato la situazione che sussiste nel mercato mondiale dell’uva da tavola.
“La stagione dell’uva è terminata per Marocco ed Egitto. Al momento sul mercato sono presenti le uve provenienti da Italia, Spagna e, tra qualche giorno, anche Grecia. La stagione è andata bene per l’Egitto nonostante alcuni problemi nella fase finale della campagna. Comunque meglio della scorsa stagione, quando le uve arrivarono troppo presto con conseguenti maggiori sovrapposizioni.”
Ben Taleb passa poi a parlare del Brasile: “la commercializzazione delle uve brasiliane comincerà a metà settembre. In Brasile la domanda interna di uva è molto cresciuta. I produttori brasiliani spuntano ottimi prezzi sul mercato interno. Se a questo aggiungiamo che negli ultimi anni i nuovi grandi impianti di vigneti per uva da tavola sono diminuiti, si capisce il perché di una minore propensione del Brasile all’esportazione in altri Paesi, Europa compresa. Il vuoto di mercato lasciato dal Brasile – continua Ben Taleb – sarà allora colmato da altri: ad ottobre la Grecia (ma anche l’Italia n.d.r.) sarà ancora sul mercato, e questo andrà a riempire in parte quel vuoto. Ma se la qualità delle uve greche di fine campagna dovesse non essere buona, potrebbe aumentare la domanda di uve provenienti dall’emisfero Sud, con ottime prospettive di mercato per il prodotto proveniente da queste zone.”
Il referente di Capespan conclude con un ultimo riferimento al Sud America: “le uve del Brasile cominceranno ad essere commercializzate tra la prima e la seconda decade di settembre con i grossi volumi attesi per l’inizio di ottobre, periodo in cui arriveranno anche le prime uve del Perù, area dove l’esportazione di uva da tavola è in continua crescita.”
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Fonte: freshplaza.com