L’amministratore delegato dell’Australian Table Grape Association, Jeff Scott, ha dichiarato che i coltivatori australiani hanno spostato la loro attenzione verso i mercati internazionali invece di vendere i loro frutti a livello locale.
“L’anno scorso abbiamo esportato 77.000 tonnellate di uva soprattutto verso i paesi asiatici, in particolare Hong Kong e Cina”.
“Si potrebbe dire che il prezzo del mercato interno l’anno scorso era molto ordinario rispetto agli anni precedenti. Come risultato, i coltivatori hanno cercato alternative, al fine di ottenere il miglior ritorno economico per il loro prodotto”.
L’ultimo rapporto del Governo di Victoria mostra infatti che il valore delle esportazioni di uva da tavola è aumentato dell’80% nell’ultimo anno, raggiungendo i 174 milioni di dollari, rispetto ai 97 milioni dell’anno prima.
L’ultima volta che le esportazioni raggiunsero un picco così elevato fu nella stagione 2008-09, quando le esportazioni raggiunsero un valore di 187 milioni di dollari.
Fonte: abc.net.au