Le esportazioni del settore agricolo peruviano hanno raggiunto nei primi due mesi dell’anno il valore di 761,1 milioni di dollari, con un incremento del 25% rispetto allo stesso periodo del 2013.
Risaltano, in particolare, gli incrementi delle vendite all’estero dei prodotti a maggior valore aggiunto che hanno raggiunto i 683,2 milioni di dollari, a conferma di come si assista da tempo ad un positivo progressivo evolversi della industria della lavorazione e trasformazione del settore.
Tra le voci che compongono le tradizionali esportazioni si nota una ripresa delle vendite di caffè che tuttavia non ha ancora recuperato i danni alle coltivazioni della malattia “la roya“ che ha colpito molte aree del Paese, mentre tra quelle relative ai prodotti di maggior pregio l’uva da tavola occupa il primo posto (203,2 milioni di dollari, con una crescita del +64,4%) seguita da mango (85,4 milioni di dollari, +20,8%), asparagi freschi e consevati e quinua (nuovo prodotto altamente energetico la cui domanda è in forte crescita).
Anche se gli Stati Uniti rappresentano ancora il primo mercato di sbocco è notevolmente cresciuta la domanda cinese e di alcuni Paesi Arabi.
Fonte: Ice Santiago