Puglia: ritirati 500mila q.li di uva da tavola non idonea alla commercializzazione

da Redazione uvadatavola.com

L’Assessore Fabrizio Nardoni e i suoi tecnici hanno individuato le cantine in grado di stoccare l’uva da tavola danneggiata dall’ondata di maltempo, che ha colpito soprattutto la provincia jonica, che saranno autorizzate ad estrarne succhi.

“Riusciremo così, in prima istanza, a togliere dal mercato ben 500mila quintali di uva non idonea alla commercializzazione”, commenta il Presidente della Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, alla notizia della individuazione degli opifici che stoccheranno uva danneggiata, in modo da evitare ripercussioni gravi sull’intero comparto dell’uva da tavola ed eventuali speculazioni.

“Sono 13 gli stabilimenti pugliesi autorizzati alla trasformazione in succhi – spiega il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio – che sulla base di una nota esplicativa redatta dall’Assessorato regionale alle Risorse Agroalimentari, dovranno presentare una semplice comunicazione agli uffici Provinciali dell’Agricoltura competenti per territorio per ampliare la capacità di stoccaggio dei mosti ottenuti, senza dover imbattersi in lunghe procedure di autorizzazione”.

“La Coldiretti, a completamento dell’attività svolta finora, è disponibile ad individuare altre imprese agricole che hanno bisogno di smaltire uva danneggiata. Inoltre, Coldiretti Puglia chiede che venga monitorato l’andamento del mercato dell’uva da tavola di ottima qualità, a cui corrispondono prezzi di vendita inaccettabili”.

Fonte: www.agoramagazine.it

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