Tra pochi giorni scadrà il termine di presentazione delle domande per accedere ai contributi a sostegno della promozione, protezione e sviluppo dei prodotti agricoli ed alimentari contraddistinti dai riconoscimenti Dop ed Igp.
Un “tesoretto” pari a 732.889 mila euro a cui gli organismi associativi operanti nei settori Dop e Igp potranno accedere, non singolarmente ma esclusivamente in aggregazione.
Una opportunità che le imprese pugliesi non dovrebbero farsi sfuggire. La data da cerchiare in rosso nell’agenda agricola è quella del 14 aprile, termine ultimo per richiedere i contributi, come stabilito dall’articolo 12 del Decreto del Ministero delle Politiche Agricole.
In Puglia sono ben 16 i prodotti interessati: 5 le IGP dell’ortofrutta (Uva di Puglia, Arancia del Gargano, Carciofo Brindisino, Clementine del Golfo di Taranto e Limone Femminello del Gargano) e 11 le DOP, dai formaggi (Caciocavallo Silano, Canestrato Pugliese, Mozzarella e Ricotta di Bufala Campana) all’olio (Collina di Brindisi, Dauno, Terra d’Otranto, Terra di Bari, Terre Tarentine) passando per il Pane di Altamura e l’oliva foggiana La Bella della Daunia.
Fonte: brindisilibera.it