Nell’ambito dei lavori della sezione speciale sulle norme di commercializzazione dell’Unece (Commissione economica europea delle Nazioni unite), a cui parteciperanno le rappresentanze ministeriali dei diversi Paesi e che si terrà ai primi di maggio a Ginevra, sarà esaminata una serie di dossier ortofrutticoli particolarmente significativi per l’Italia.
Si discuterà, in particolare, di mele (aggiornamento lista varietale), pomodoro da mensa (dimensioni tipo ciliegino), agrumi (aspetti diverse tipologie), fichi (residui in buccia), peperoni dolci (difetto argentatura), kiwi (ipotesi indicazione varietà o colore polpa), finocchi (rendere opzionale indicazione diametro massimo-minimo).
Inoltre verranno affrontate le tolleranze relative ai calibri e lo schema di norma adottato dall’Unece per tutte le norme (tolleranze di qualità, regole di omogeneità per i miscugli, etc.). L’obiettivo è quello di individuare gli standard commerciali per le diverse tipologie di prodotti ortofrutticoli presenti sul mercato.
Le norme Unece vengono spesso recepite dall’Ue, pertanto le loro modifiche possono influenzare le stesse regole comunitarie. Le norme di commercializzazione devono consentire un linguaggio univoco e trasparente nelle diverse fasi della commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli, a partire dall’obbligo di etichettatura di origine.
Fonte: ilpuntocoldiretti