Aperitivo in vigna: l’iniziativa di Lonigro Fruit

Sulla scia degli aperitivi nei vigneti ad uva da vino, Lonigro Fruit apre le porte dell'azienda e avvia l'iniziativa dell'aperitivo in vigna ad uva da tavola.

da Silvia Seripierri

Promozione del prodotto, promozione del territorio e diffusione della conoscenza tecnico-agronomica sono alcuni degli obiettivi che l’azienda Lonigro Fruit di Noicattaro (BA) ha ben chiari e intende perseguire con il suo lavoro.

L’azienda, che produce e commercializza uva da tavola, ma anche fioroni, piselli e fave fresche, ha avviato un’iniziativa per cui è possibile prenotare una visita tecnica dell’azienda al fine di approfondire le dinamiche della produzione viticola e di trascorrere momenti conviviali in vigneto.

Sulla scia degli aperitivi organizzati nei vigneti ad uva da vino, Lonigro Fruit apre le porte della sua azienda e dedica l’iniziativa al vigneto di uva da tavola, che oggi è purtroppo poco valorizzato e ancora poco conosciuto rispetto alla ormai ben nota realtà vitivinicola.

A parlarne, Francesca Lonigro, che rappresenta la seconda generazione dell’azienda Lonigro Fruit e che è ideatrice del progetto.

aperitivo in vigna

Come è nata l’idea di offrire la possibilità di fare un aperitivo in vigna ad uva da tavola?

L’idea da cui il nostro progetto ha avuto origine è in primis la valorizzazione del territorio e del prodotto uva da tavola. L’azienda di famiglia è collocata in agro di Noicattaro (BA), che è uno dei comuni pugliesi di riferimento in Italia per la produzione di uva da tavola. Nonostante qui si produca uva da tavola di altissima qualità, il comparto sta attraversando dei periodi di difficoltà che contrastano fortemente con il successo turistico che la nostra regione sta vivendo. Per questo, quindi, ritengo che abbinare questi due aspetti, molto più vicini tra loro di quanto si pensi, sia fondamentale. Quando viaggio, mi piace fare le esperienze che solo quel posto può offrire e mi riferisco per esempio alla visita delle aziende vitivinicole, ognuna con delle particolari caratteristiche a seconda della regione e dell’areale in cui si trova. Nel tempo, però, mi sono resa conto che mentre per l’uva da vino le persone che visitano un’azienda vitivinicola hanno già un’idea dell’esperienza che andranno a fare, nel caso dell’uva da tavola molte persone non sanno neanche dove e come si raccoglie un grappolo.

L’iniziativa, dunque, nasce con l’intento di ospitare gente del posto e non che, su prenotazione, desidera trascorrere una parte della sua giornata in vigneto per visitare l’azienda, approfondire gli aspetti tecnici della produzione e degustare prodotti locali.

Quali vigneti è possibile visitare?

Non casualmente abbiamo deciso di destinare alla realizzazione di questa iniziativa una porzione dell’azienda in cui si incontrano due vigneti – uno di uva con semi e uno di uva seedless – un oliveto di olive da olio e un ciliegeto. L’attività di promozione interessa diversi prodotti della tradizione pugliese, ma il focus principale rimane sempre l’uva da tavola. Come accennato, poi, due sono i vigneti coinvolti, uno l’opposto dell’altro: da una parte c’è il vigneto di uva Italia che rappresenta la tradizione e dall’altra parte, invece, il vigneto di una varietà seedless che rappresenta la novità e l’innovazione. Circa il divario tra varietà apirene e con semi preferisco non esprimermi, ma credo che questa iniziativa sia un po’ l’occasione giusta per osservare più da vicino anche le preferenze dei consumatori.

Quali primi riscontri avete ottenuto?

L’iniziativa è partita da poco e per venerdì 23 giugno è in programma un aperitivo in vigna. Al momento abbiamo organizzato una prima festa inaugurale con degli amici e, nonostante fossimo tutte persone del posto, una signora mi ha chiesto come si raccoglie l’uva e come, una volta tagliato un grappolo, cresce quello nuovo.

Entrare in contatto con queste realtà mi sprona a fare e dare sempre del mio meglio, perché non è ammissibile che un consumatore medio conosca tutto ciò che riguarda una vite da vino e non sappia nulla delle viti ad uva da tavola, che sono una ricchezza per il nostro territorio.

Per info e prenotazioni scrivere su Whatsapp al numero +39 3481335591.

 

Silvia Seripierri

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