Bamboccioni a chi? 600mila imprese agricole condotte da under 35

da Redazione uvadatavola.com

Parola d’ordine: innovazione. Un settore legato alla tradizione come l’agricoltura svela il suo volto smart con i giovani finalisti al concorso “Oscar Green” promosso da Coldiretti.

Start up creative con numeri da record in Europa. “Salgono a quasi 600mila le imprese italiane condotte da giovani ‘under 35‘ – annuncia Coldiretti – con un saldo positivo record di 50mila rispetto all’inizio dell’anno, tra nuove iscrizioni e chiusure. I giovani italiani sono i più intraprendenti dell’Unione Europea, grazie all’apertura nel 2016 di circa 325 imprese al giorno”.

“Oggi sfatiamo un luogo comune – ha detto il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo – sui cosiddetti ‘bamboccioni’ italiani rispetto ai coetanei in Europa: i nostri giovani imprenditori portano innovazione e le imprese agricole gestite da under 35 creano più occupazione, il 50% in più rispetto agli altri”. Inoltre il maggior numero di nuove imprese giovanili è nato al Sud (34.334) seguito dal Nord Ovest (21.611), dal Centro (18.064) e dal Nord Est (13.937), sottolinea Coldiretti nei primi nove mesi del 2016 sulla base dei dati Movimprese.

Una galleria di idee rivoluzionarie, tutte ispirate dalla natura e dalla campi coltivati: dai tessuti setosi realizzati con le arance all'”orto canterino fino al ketchup nostrano. Giunto alla decima edizione, il concorso “Oscar Green”, ha detto Maria Letizia Gardoni, delegata Coldiretti Giovani Impresa, “non è una autocelebrazione ma un modo per premiare il talento e incentivare le start up nel settore. Accanto alla generazione Erasmus, i pionieri dell’innovazione, la generazione ‘Oscar Green’ dimostra che l’agricoltura non ha nulla di retrò. Anzi, un giovane su quattro vuol lavorare attorno a tematiche food, uno su quattro si iscrive ad Agraria o all’Alberghiero”.

Tra i settori preferiti dai nostri giovani imprenditori salgono il commercio al dettaglio (10.999), l’agricoltura e l’allevamento (7.569), le costruzioni specializzate (7.094), l’attività di ristorazione (4.717) e i servizi alla persona (2.882). Anche l’alternanza scuola-lavorio è “un’opportunità straordinaria colta quest’anno da 630mila ragazzi. E’ un mondo che si è messo in movimento, un mondo che ha capito il patrimonio straordinario che c’è nel talento dei giovani. E in tre anni arriveremo a 1,5 milioni di ragazzi coinvolti” ha detto il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, che ha firmato un Protocollo di collaborazione con Coldiretti. “Si tratta – ha sottolineato – di una generazione che, grazie ai programmi di alternanza scuola-lavoro, sarà pronta, nell’arco di cinque anni quindi, alla flessibilità e alla cultura del rischio di impresa e all’autoimprenditorialità”.

“Vogliamo investire sempre di più sui giovani – ha concluso il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina – per metterli in condizione di trovare spazio nel settore primario. Con la legge di bilancio abbiamo introdotto l’esenzione totale dai contributi previdenziali per 3 anni per i giovani under 40 che apriranno un’azienda agricola da gennaio 2017. Ragazzi e ragazze che vogliono realizzare i propri sogni e le proprie ambizioni. Noi siamo con loro”.

Fonte: ansa.it

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