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Dopo una lunga attesa, ha preso ufficialmente il via questa mattina la Biostimolanti Conference 2024. Per l’occasione, il palco si è tinto di rosso e bordeaux, nella cornice offerta dal Savoia Hotel Regency di Bologna. Qui, in centinaia si sono ritrovati per approfondire caratteristiche e vantaggi, sviluppi commerciali ed esperienze in campo legati a questi preziosi alleati in agricoltura.
Organizzata da Fruit Communication, con il supporto dell’ARPTRA, la Biostimolanti Conference 2024, nella sola prima giornata, ha accolto oltre 300 partecipanti tra ricercatori, accademici, tecnici e studenti.
Come da rito, anche la quinta edizione ha preso il via con i saluti istituzionali. Nell’ordine, hanno quindi calcato il palco Mirko Sgaramella – coordinatore editoriale Fruit Communication, Gianluca Chieppa – presidente ARPTRA e Giorgio Cantelli Forti – Presidente Accademia nazionale di Agricoltura. Subito dopo, l’evento è entrato nel vivo. Stress da caldo, polialcoli in viticoltura, sperimentazioni tecniche in campo: questi i temi affrontati nel corso della prima sessione, moderata da Lorenzo Andreotti de L’Informatore Agrario. Queste le presentazioni degli accademici affrontate nell’arco della prima sessione:- “Variazione del metaboloma nelle colture sottoposte a stress da caldo” a cura di Petronia Carillo dell’Università degli Studi della Campania;
- “Effetto dei trattamenti biostimolanti nel contrastare gli stress da caldo in rucola” a cura di Giacomo Cocetta dell’Università degli Studi di Milano;
- “Prime esperienze dell’impiego e dell’applicazione di polialcoli in viticoltura” a cura dell’agronoma Carla Di Michele;
- “Biostimolanti in campo: sperimentazione tecnica per produttori e tecnici” a cura di Franco Tosini, Responsabile Unità Complessa Centri Sperimentali Po di Tramontana e Pradon.
Accanto ai contributi del mondo accademico, spazio è stato dedicato anche alle proposte in arrivo dalle diverse realtà aziendali, partner della Biostimolanti Conference 2024.
Sono quindi saliti sul palco:- Fabio Galli di UPL con “L’innovazione della tecnologia Goemar per aumentare il potenziale produttivo e qualitativo delle colture”;
- Enrico Nisticò di Rovensa Next Italia con “La ricerca Rovensa Next presenta COLOREO, innovativo biostimolante in grado di promuovere la colorazione dei frutti”;
- Pietro Costanza di Compo Expert con “GIWIT®, la nuova frontiera di COMPO EXPERT per produzioni sane e di qualità”;
- Luigi Zampella di Agriges con “Ryzoclean: rigenerare il suolo per migliorare la qualità delle colture”;
- Giovanni Piubello di Diachem con “Nuovo formulato Diachem per lo sviluppo radicale”;
- Giuseppe Piegari di Timac Agro con “L’Innovazione 4.0 di Timac Agro Italia: le tecnologie nel mondo della nutrizione”.
Terminata la prima sessione, la Biostimolanti Conference 2024 è proseguita nel pomeriggio, con la moderazione da Tommaso Cinquemani di Agronotizie.
Hanno preso la parola:
- Antonio Ferrante dell’Università degli Studi di Milano con “Stress da caldo sulle colture: efficacia dei trattamenti biostimolanti preventivi e curativi”;
- Daniele Malferrari dell’Università di Modena e Reggio Emilia con “Biofortificazione e protezione con zeoliti: la prospettiva di un mineralogista”;
- Barbara De Lucia dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro con “Dalla talea alla piantina da trapianto: effetti dell’applicazione di prodotti ad attività biostimolante in specie ornamentali”;
- Luigi Mariani dell’Università degli Studi di Brescia con “I biostimolanti in agricoltura – riflessioni in chiave storica”.
Anche per la seconda sessione non sono mancati i contributi giunti dai relatori delle aziende partner dell’evento.
Hanno calcato il palco:
- Riccardo Ambri di Corteva con “Corteva Biologicals: abbraccia un futuro bilanciato”;
- Marco Betti di Euro TSA con “Linea Biostimolanti di Euro TSA”;
- Marco Nobili di De Sangosse con “3UP-Leaf: la nuova frontiera dei biostimolanti microbici”;
- Marco Moretti di Scam con “Dalla ricerca Scam la soluzione agli stress abiotici e alle fisiopatie: ABSTRIM 30SW e LINEA AXI-FLOW”;
- Christian Garabello di Green Has con “Siberio, molto più del freddo”.
Si è così conclusa la prima delle due giornate della Biostimolanti Conference. Tra domande, curiosità e sperimentazioni tutte da approfondire, l’evento dedicato a questi preziosi alleati in agricoltura vi aspetta quindi domani per le ultime due sessioni.
Ilaria De Marinis
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