Global Grape Summit: l’evoluzione globale del settore dell’uva da tavola

da Redazione uvadatavola.com

Negli ultimi anni il settore globale dell’uva da tavola ha subito i cambiamenti più significativi rispetto a qualsiasi altro prodotto frutticolo e il panorama mondiale continua ad evolversi ad un ritmo elevato.

In concomitanza con un aumento del 17% delle esportazioni totali negli ultimi cinque anni, i nuovi areali di  produzione e le nuove varietà hanno modificato radicalmente – e probabilmente continueranno a modificarsi in futuro – le tradizionali finestre di mercato di cui godono molti dei maggiori fornitori mondiali.

Comprendere tali cambiamenti e sapere cosa aspettarsi nei prossimi anni potrebbe essere vitale per tutti gli attori del settore dell’uva da tavola, al fine di poter prendere le decisioni aziendali più strategiche.

Per questo motivo, Manuel José Alcaíno, presidente di Decofrut, società di ricerche di mercato con sede in Cile, darà il via al Global Grape Summit, che si terrà a Londra il 5 giugno, con una presentazione dal titolo “The Global Table Grape Panorama”.

L’evento inaugurale, che si svolgerà in concomitanza con il London Produce Show and Conference, riunirà i principali attori della filiera globale dell’uva da tavola per una giornata di approfondimenti, sessioni educative e networking, con focus sulle posizioni dei mercati principali e dei più importanti fornitori dell’emisfero settentrionale e australe.

Vi è sempre meno spazio tra le varie finestre di mercato dei diversi Paesi di produzione o, come spesso avviene oggi, si sta verificando una chiara sovrapposizione di forniture provenienti da diversi e numerosi areali che prima non esistevano.

Negli ultimi tre o quattro anni si sono verificati molti cambiamenti che è importante comprendere, in modo che le aziende del settore possano ottenere una migliore posizione per ottenere ottime finestre sui migliori mercati, fornendo le migliori varietà richieste.

In occasione dell’evento, sarà affrontata la posizione del Perù nell’industria mondiale delle uve da tavola, diventato un competitor sempre più importante sia in termini di volumi che per il suo potenziale produttivo. Infatti, lo scorso anno, il paese sudamericano è diventato il terzo esportatore mondiale per valore, superando l’Italia e la Cina.

 

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