Come sviluppare un buon apparato radicale e superare gli stress

da Redazione uvadatavola.com

Il problema del reimpianto e del declino produttivo, “stanchezza” dei suoli, sta diventando sempre più grave nelle aree frutticole e orticole specializzate.

Ne sono un esempio il diffondersi di fenomeni quali la moria del kiwi, il mancato attecchimenti dei nuovi impianti frutticoli, l’invecchiamento precoce degli impianti di vite ed i conseguenti cali produttivi.

Tale problema è strettamente legato al generale declino della fertilità dei suoli, all’utilizzo di un limitato numero di colture elettive, ad eccessive concimazioni minerali, all’utilizzo di metodi chimici per la disinfezione del suolo, ad eccessive lavorazioni, scarso apporto di sostanza organica e riduzione della complessità microbica del suolo.

Nelle aree vocate alla viticoltura da tavola in Italia il fenomeno “stanchezza del suolo” è in diffusione e sta richiamando l’attenzione di tecnici ed agricoltori impegnati nella ricerca di soluzioni efficaci ed allo stesso tempo sicure ed ecocompatibili.

Il problema “stanchezza del suolo” su uva da tavola si traduce in uno squilibrio vegetativo della pianta con perdite di produzione e peggioramento quali-quantitativo dei frutti oltre al fatto che patogeni terricoli corresponsabili della stanchezza (es. nematodi) possono trasmettere agenti fitopatogeni molto dannosi per la pianta.

Se le rotazioni sono utili a mitigare tale fenomeno nelle colture orticole o industriali, ciò non può realizzarsi con le specie arboree, come la vite. L’obbligata monocoltura pluridecennale richiede quindi una gestione della fertilità del suolo ancor più attenta.

La ricerca Agriges ha sviluppato un prodotto di origine completamente naturale, a base di oli vegetali e varietà officinali rare, che migliora lo stato fisiologico della pianta e non ha nessun impatto né sull’ambiente né sull’operatore: il NEMA 300 WW.

NEMA 300 WW, cosa fa?
Induce lo sviluppo di nuovo capillizio radicale (azione auxino-simile) che va a sostituire quello eventualmente danneggiato ed aumenta la capacità di assorbimento della pianta ottimizzando l’utilizzo di acqua e nutrienti.

Come agisce:
Il complesso mix di oli vegetali che compone il prodotto è caratterizzato da un contenuto ideale di alcune sostanze che ne migliorano le proprietà fisiche e soprattutto hanno un’azione positiva sulla fisiologia della pianta, in particolare stimolandone la radicazione (vedi tebella).

NEMA 300 WW, come tutti i prodotti Agriges, nasce nel rigore dell’indagine scientifica, nel rispetto dell’ambiente e dell’operatore ed è la risposta pratica a specifiche problematiche di campo.

 

Comunicazione a cura di: Agriges srl

 
 

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