DL Rilancio: le misure previste per l’agricoltura

da Redazione uvadatavola.com

All’interno delle misure previste dal governo per rilanciare l’economia, bloccata a causa della crisi sanitaria decretata dal Covid-19, ci sono anche degli interventi specifici per supportare l’agricoltura.

Ieri, nel corso della conferenza stampa, il Governo ha presentato il DL Rilancio.  Tra gli altri, oltre al premier Giuseppe Conte, ha preso la parola anche la ministra dell’agricoltura: Teresa Bellanova.

“Oltre a beneficiare delle misure nazionali comprese nel Decreto Legge presentato, il settore agroalimentare avrà una dotazione specifica. Perché si tratta di una filiera strategica che dovrà essere supportata per rilanciare la qualità e i prodotti di eccellenza all’estero”; esordisce così la ministra Bellanova, che continua: “Attraverso i nostri prodotti del settore primario in tutto il mondo si parla e si mangia italiano”.

Un miliardo e 150 milioni di euro saranno destinati a sostenere le filiere agricole più colpite come quella del vino, agriturismi e il  florovivaismo. Inoltre, grazie all’ISMEA ci saranno ulteriori 250 milioni per facilitare l’accesso al credito delle imprese.

Infine sarà predisposta una dotazione di 250 milioni di euro destinati al fondo per gli indigenti: “Questo perché parlare di crisi vuol dire parlare di nuove fragilità. Si tratta di soldi che saranno gestiti dal volontariato – laico e cattolico – per il sostegno alle famiglie più povere attraverso l’acquisto di prodotti DOP che venivano commercializzati all’estero. In questo modo da un lato sosteniamo le aziende produttrici di latte, carne, formaggi DOP, frutta, verdura e prodotti per bambini; allo stesso tempo evitiamo che ci siano sprechi alimentari e supportiamo le famiglie più fragili”, ha spiegato la ministra.

 

Consulta qui il testo completo (464 pagine) del Decreto Rilancio discusso dal Consiglio dei ministri mercoledì 13 maggio 2020.

 

Autore: La Redazione

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