Da quanto finora descritto ne consegue che conoscere la disponibilità di riserve utilizzabili dalla pianta nelle radici e negli organi di riserva ci dà importanti informazioni sulla capacità della coltura di svolgere in modo ottimale risveglio vegetativo, fioritura e allegagione.
Contrariamente all'arginina, l’accumulo di amido inizia presto durante la stagione, verso la fine della primavera e durante l'estate, raggiungendo il suo massimo nel periodo
invernale. Questo accumulo è molto più alto nella radice rispetto ai rami poiché dispone di strutture specializzate per il suo accumulo.
In primavera le sostanze nutritive accumulate negli organi di riserva vengono mobilizzate e traslocate alla chioma. Questo processo dura mediamente due mesi (anche meno se le sostanze nutritive accumulate l’anno prima sono scarse).
La ripresa vegetativa delle specie a foglia caduca (vite,drupacee, actinidia, melograno, ecc.) è influenzata dalla disponibilità negli organi di riserva di alcune molecole necessarie a far ripartire l’attività della pianta.
Nei vigneti ad uva da tavola situati nel Sud Est Barese e nell'Arco Jonico si registra un germogliamento piuttosto omogeneo e non si riscontra la presenza massiccia di gemme cieche come avvenuto nella passata stagione.
Le recenti condizioni climatiche, caratterizzate da periodi in cui si alternano basse ed alte temperature, potrebbero portare allo sviluppo di un disordine fisiologico della vite noto come "febbre di primavera" o "spring fever".
Iscrizione al Registro della Stampa presso il Tribunale di Bari n° 723/12 del 22/03/12
Fruit Communication Srl | Sede legale Via Noicàttaro nc - Rutigliano (BA) | Partita IVA 07969090724
Alcuni contenuti pubblicati possono essere rielaborati da feed rss forniti pubblicamente da altri siti. Alcune foto potrebbero essere prese dal web e ritenute di dominio pubblico. I proprietari contrari alla pubblicazione possono contattare la redazione scrivendo a info@uvadatavola.com e chiederne la rimozione.