Il caldo sta creando diversi problemi al settore agricolo e sta mettendo in ginocchio diverse produzioni.
“Queste temperature infatti – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – sono le più alte degli ultimi 60 anni ed hanno causato fino ad ora danni per centinaia di milioni di euro, soprattutto nel caso delle produzioni di frutta e ortaggi. E questo senza calcolare sulla testa degli operatori agricoli i maggiori costi energetici e di irrigazione”.
“È del tutto evidente che la situazione di queste settimane sta colpendo ulteriormente un settore in difficoltà. Ed è per questo – conclude Tiso – che auspichiamo il governo si voglia impegnare per valutare i diversi casi nei quali è opportuno concedere lo stato di calamità naturale per sostenere gli operatori del mondo agricolo”.
Fonte: confeuro.it