Si è svolta a Berlino, nell’ambito della Fiera Fruit Logistica, la più importante vetrina al mondo dedicata all’ortofrutta, la cerimonia di consegna del Premio Internazionale «Grappolo d’Argento – Città di Rutigliano».
Il prestigioso riconoscimento, istituito dal Comune di Rutigliano in collaborazione con il Comitato civico «Sagra dell’Uva di Rutigliano», la Regione Puglia e il GalSeb, è giunto alla 18^ edizione, destinato a chi si distingue nella valorizzazione dell’uva da tavola.
Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti l’eurodeputato Paolo De Csatro, il Sindaco di Rutigliano Roberto Romagno, l’Assessore all’Agricoltura del Comune di Rutigliano Pinuccio Valenzano, i Consiglieri Comunali di Rutigliano Minguccio Altieri, Vincenzo Damato e Tonino Troiani, l’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia Leonardo Di Gioia, il Direttore generale del Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia Gianluca Nardone e il Direttore di UnionCamere Puglia Luigi Triggiani.
Per il 2016 il Grappolo d’Argento, opera in argento su base in terracotta realizzata dal maestro orafo Vincenzo Delliturri di Rutigliano, è stato consegnato a Francesco Pugliese, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Conad.
“I prodotti italiani e quelli pugliesi hanno bisogno di essere pubblicizzati meglio, quindi dobbiamo finirla con la malattia, tutta italiana, di trasformare strumenti di promozione e aggregazione, in strumenti di assistenza”, ha sottolineato Francesco Pugliese in occasione del ritiro del premio.
“Proprio per aprirci a nuovi mercati – ha spiegato invece il Sindaco Romagno – il Grappolo d’Argento, che in questa edizione compie 18 anni, lo consegniamo da 7 anni nella più importante fiera mondiale dell’ortofrutta “.
E le occasioni per le imprese pugliesi del settore, che ogni anno nel mondo esportano per circa circa 900 milioni di euro, non mancheranno con il nuovo Piano di sviluppo rurale (Psr): “Alla Puglia – ha precisato De Castro – saranno assegnate risorse per un miliardo e duecento milioni, e vanno spese bene, puntando sulla innovazione”.
Anche per questo, è stato sottolineato, la Puglia punterà sul trasferimento alle imprese delle conoscenze acquisite tramite la ricerca. Un impegno, questo, che riguarderà le 45mila imprese che occupano 25 addetti, anche se solo “48 di queste – ha ricordato Triggiani – superano il fatturato di un milione di euro” e quindi possono affrontare da sole la sfida della internazionalizzazione.
Insieme, però, è più facile. Per questo Suglia, la cui associazione mette insieme 80 produttori ed esportatori, ritiene che il 2015 sia stato “positivo” e nonostante “la produzione di uva da tavola abbia segnato un meno 20%, la sua qualità è addirittura aumentata”.
Vendere oggi “nei mercati internazionali – ha sottolineato infine l’ad Conad – significa proprio garantire qualità e quantità di prodotto.
Fonte: Ansa/Comune di Rutigliano