Secondo i dati consuntivi di dicembre, il valore delle nostre esportazioni di ortofrutta raggiungerà probabilmente il fatidico traguardo dei 4,5 miliardi di euro, stabilendo il record assoluto di sempre.
A renderlo noto è Fruitimprese con gli ultimi dati sul commercio estero ortofrutticolo italiano che sottolinea come, nei primi undici mesi del 2015, il nostro export ha raggiunto i 4 miliardi e 120 milioni di euro, con un incremento dell’11,4% rispetto allo stesso periodo del 2014, nonostante la crisi e l’embargo russo. Crescono anche le importazioni sia in quantità (6,8%) che in valore (19,6%).
Il saldo è di circa 616 milioni di euro, in calo dell’19,6% rispetto a novembre 2014. Complessivamente nei primi undici mesi del 2015 le imprese italiane hanno esportato 3,6 milioni di tonnellate di prodotti con un incremento del 3,7%.
In flessione i flussi di esportazione di ortaggi (-2,6%) e di agrumi (-3%); in aumento la frutta fresca (7%), la frutta secca (3,5%). In valore segno positivo per tutti i comparti con in testa la frutta secca (18%), seguita da ortaggi (11,3%), frutta fresca (11,3%) e agrumi (9,8%).
Per quanto riguarda le importazioni, l’Italia ha importato poco più di 3,1 milioni di tonnellate di ortofrutticoli per un valore di 3,5 miliardi di euro.
Riguardo i singoli comparti, incremento in volume per frutta fresca (8,9%), ortaggi (7,7%) e agrumi (32,5%); in calo frutta secca (-6,7%) e frutta tropicale (-3,1%). In valore, segno positivo per ortaggi (15,7%), agrumi (36,6%), frutta fresca (17,5%), secca (24,3%) e tropicale (9,5%).