Per il team di Fruit Communication questa prima Grape Exhibition non è ancora finita. Il giorno successivo a un evento, infatti, è forse il più faticoso, perché l’adrenalina è andata, ma bisogna lavorare a tutto quello che il post evento comporta. C’è stanchezza, sì, ma a guidarci – tra le mille faccende – c’è un’enorme soddisfazione.
Siamo davvero orgogliosi e soddisfatti per l’ottima riuscita dell’evento di ieri. Siamo soddisfatti e orgogliosi per la vostra risposta, per la vostra presenza e per la vostra curiosità. In 200, sfidando il caldo e le operazioni – che pur bisogna fare in vigneto – , avete trovato il tempo e il modo per partecipare all’incontro.
Osservarvi, mentre attenti seguivate ogni passaggio dei diversi relatori, è stata per noi un’emozione molto forte, perché voi siete i nostri lettori – quelli a cui dobbiamo rendere conto – e siete la colonna vertebrale di uvadatavola.com.
Un ringraziamento enorme va anche all’azienda agricola Pavone Srls. Le Grape Exhibition non potrebbero esistere senza un’azienda disposta ad accoglierci.
Sin dallo scorso anno l’unica regola da seguire per partecipare alle Exhibition è solo una: puntare sulle cose belle e buone.
Far sì che il nostro sguardo sia attratto dalle innovazioni e dalle novità, piuttosto che dai problemi che inevitabilmente salteranno agli occhi entrando in un vigneto non nostro.
In questo “spalancare” vive il senso di Grape Exhibition. Questa serie di eventi realizzati a 4 mani tra Fruit Communication e Doctor Farmer mira a “spalancare le porte”.
Cambiano gli strumenti tecnici
Spalanchiamo le porte all’innovazione, alle novità varietali, a un nuovo modo di produrre, a un nuovo modo di gestire e intendere la difesa, l’irrigazione, le operazioni agronomiche. A tal proposito, quindi, un ringraziamento d’obbligo va agli sponsor dell’iniziativa:
Gli strumenti tecnici, infatti, sono indispensabili per la produzione.
Oggi anche le aziende di difesa e nutrizione stanno affrontando enormi cambiamenti per offrire ai produttori formulati più sostenibili e meno impattanti. A questo cambio di passo, però, è opportuno affiancare anche una comunicazione volta a spiegare la nuova visione. Come utilizzare le nuove tecniche, tecnologie e formulati per ottenere il migliore dei risultati possibili? In Grape Exhibition trova spazio anche tutto ciò.

L’allestimento della Grape Exhibition
Evoluzione necessaria
In questo particolare momento storico per la viticoltura – non solo in Italia, ma al livello globale, i produttori sono obbligati a volgere lo sguardo alle innovazioni che la ricerca e la tecnica offrono. Evolvere è necessario per restare competitivi sul mercato.
In tal senso si inserisce lo sguardo di AVI con la serie di varietà seedless ARRA™️ presentato dagli agronomi Maurizio Simone e Marco Tempesta, come: “Un programma di uve da tavola senza semi attento alle richieste del viticoltore e del consumatore. Quindi non solo gusto, calibro e colore; ma anche assenza di acinino e linee guida che prevedono poche operazioni colturali”.
Le parole dell’agronomo Maurizio Simone riescono a rendere la difficoltà di questo approccio differente: “Talvolta il problema con i produttori italiani è proprio frenare la loro voglia di fare. Frenare la voglia che hanno di concimare, trattare, defogliare, arare ecc. Le linee guida di Arra prevedono poche operazioni, ma fatte bene”.
L’agronomo Marco Tempesta aggiunge: “Il servizio tecnico di AVI con le varietà ARRA di cui ne è licenziataria esclusiva in Europa mira a:
- ottenere solo qualità premium che gratifichi consumatori e produttori;
- sviluppare linee guida semplici ma tecnicamente evolute;
- sviluppare varietà che richiedono ridotte operazioni colturali.
L’innovazione varietale, dunque, unitamente all’introduzione d’innovazioni sul profilo della difesa e della nutrizione, in un mondo in cui i produttori hanno a che fare con una carenza cronica di manodopera e aumento dei costi di produzione, potrebbe rappresentare una strada per restare competitivi.
Ah, quasi dimenticavo… Ci vediamo alla prossima Grape Exhibition:
il 1° settembre 2022, stay tuned!
Autrice: Teresa Manuzzi
©uvadatavola.com