Nel mondo c’è sempre più frutta. Secondo gli ultimi dati FAO, infatti, la produzione a livello globale è cresciuta dai 591 milioni di tonnellate del 2009 ai 656 milioni di tonnellate del 2013.
In quanto a volumi, al primo posto ci sono le angurie, con 97 milioni di tonnellate, seguite da banane (95 milioni di tonnellate), mele (64 milioni di tonnellate), mango (58 milioni di tonnellate) e arance (49 milioni di tonnellate).
E’ l’Asia a guidare la top ten dei produttori. Come suggerisce l’analisi 2014 dell’Economist sui primi posti del podio troneggiano Cina (con 137 milioni di tonnellate) e India (71 milioni di tonnellate), seguite da Brasile (38 milioni di tonnellate), USA (26 milioni di tonnellate) e Indonesia (17 milioni di tonnellate).
Solo decima l’Italia, che con 13 milioni di tonnellate perde il primato europeo e scivola dietro alla Spagna, nona con quasi 14 milioni di tonnellate. Negli ultimi tempi cresce anche la Russia (9 milioni di tonnellate), che ormai è quasi autosufficiente grazie alle straordinarie coltivazioni di angurie in serra e alla produzione di agrumi nei territori costieri tra il Mar Nero ed il Mar Caspio.
Fonte: borsaitaliana.it