All’interno della pianta gli ioni K+ si muovono dalle radici verso le foglie più giovani attraverso lo xilema. Più nel dettaglio, il potassio si sposta da una cellula all’altra attraverso le membrane cellulari per mezzo delle proteine di membrana dette proteine canale, specifiche in funzione dello ione trasportato.
Il potassio è un elemento importante nel ciclo vitale della pianta in quanto assicura un corretto accrescimento e sviluppo dei vegetali, oltre che conferire maggiore pezzatura, migliore colorazione e maggiore serbevolezza ai frutti.
Gli ioni diffondono in risposta sia ai loro gradienti di concentrazione, sia a qualsiasi differenza di potenziale elettrico tra i due lati della membrana. Il potassio è un elemento essenziale poiché è implicato in specifici ruoli fisiologici; viene assorbito dalle piante come ione K+ ed è caratterizzato da un’elevata mobilità a livello cellulare e dell’intera pianta. Tante sono le funzioni esplicate da questo elemento:
- favorisce l’assorbimento dell’acqua dal terreno, la ritenzione, il trasporto di acqua e assimilati all’interno di floema e xilema;
- aumenta la pressione osmotica nelle cellule (es. cellule di guardia), in sinergia con sodio ed antagonismo con calcio e magnesio;
- attiva oltre 60 enzimi che fungono da catalizzatori per le reazioni chimiche nei sistemi meristematici e stabilizza il pH delle cellule;
- favorisce la distensione cellulare e, quindi, la crescita della pianta;
- favorisce l’ispessimento delle pareti cellulari conferendo resistenza ai tessuti contro insetti e malattie biotiche e abiotiche;
- è implicato nella sintesi delle proteine, di amido e ATP;
- influenza il metabolismo lipidico e dei carboidrati;
- è implicato nel processo della fotosintesi clorofilliana;
- aumenta la shelf-life dei frutti.
Per tutti questi aspetti, il potassio è un elemento importante nel ciclo vitale della pianta in quanto assicura un corretto accrescimento e sviluppo dei vegetali, oltre che conferire maggiore pezzatura, migliore colorazione e maggiore serbevolezza ai frutti. Perché queste funzioni vengano esplicate al meglio è opportuno apportare potassio in maniera separata dagli altri cationi altrettanto importanti per la pianta, quali Ca e Mg.
Infatti, dosi elevate di potassio riducono l’assorbimento sia del magnesio che del calcio. Viceversa, dosi elevate di calcio e magnesio riducono l’assorbimento del potassio.
Per questo, nei terreni, per evitare carenze di elementi nutritivi, è necessario che il rapporto potassio/magnesio e calcio/potassio siano equilibrati. Altri fattori che possono influire sull’assorbimento del potassio, oltre ai fenomeni di antagonismo e sinergismo, sono la temperatura e la carenza idrica.

Ruolo del potassio nell’apertura delle cellule stomatiche.
Carenze ed eccessi di potassio
Il potassio è uno degli elementi fondamentali e il suo mancato o ridotto assorbimento da parte della pianta ne influenza alcuni processi. I principali sintomi di carenza sono:
- ridotto sviluppo della pianta con clorosi marginali, che si sviluppano poi in necrosi e si verificano principalmente sugli apici e sui margini delle foglie più vecchie (andamento acropeto, è un elemento mobile) e tra le venature;
- colore pallido delle foglie, i cui margini si arrotolano verso l’alto, quasi a forma di sigaro (tipicamente in limoni e mandarini);
- disseccamento dei giovani rametti, lento sviluppo della nuova vegetazione, cascola dei frutticini che maturano precocemente e sono soggetti a incrinatura e spaccatura;
- pezzatura dei frutti inferiore alla norma, scarsamente pigmentata e poco gustosa;
- sviluppo di tessuti di sostegno poco resistenti (ad es. nei cereali induce alla comparsa della cosiddetta “ginocchiatura”).
In generale, i sintomi da carenza di potassio si possono osservare in zone caratterizzate da climi piovosi ed in terreni sabbiosi e molto permeabili, in cui è maggiore il fenomeno di lisciviazione degli elementi. I danni da eccesso di potassio sono molto rari e sono per lo più legati a fenomeni di antagonismo con altri elementi, quali magnesio e a volte manganese, ferro e zinco. Nei frutti, una elevata concentrazione di potassio può determinare un eccessivo ispessimento della buccia (in particolare negli agrumi).
Conclusioni
Il potassio è un macroelemento fondamentale per la crescita delle piante e una mancata o ridotta concimazione potassica si traduce in una riduzione delle potenzialità produttive della coltura oltre che delle caratteristiche qualitative e quantitative dei frutti.
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Autori: Floema – Studio Agronomico Mediterraneo
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