Se paragonate a tutte le altre categorie merceologiche, le esportazioni dei prodotti agricoli, dei cibi e delle bevande Made in Italy sono cresciute mediamente il doppio sul mercato comunitario e, oltre il triplo, nei paesi extra-Ue.
È quanto emerge da un’analisi della Cia-Agricoltori italiani sui dati Istat diffusi oggi.
Nei primi undici mesi dello scorso anno, le spedizioni agroalimentari italiane, sotto la spinta di vino, formaggi, salumi, pasta e ortofrutta, hanno sfiorato i 34 miliardi di euro, di cui oltre 22 miliardi realizzati all’interno dei confini comunitari. I consumatori tedeschi, in particolare, hanno speso per cibi e prodotti agricoli italiani poco meno di 6 miliardi. Sulle tavole dei francesi e degli inglesi, invece, sono finiti complessivamente circa 6,7 miliardi di prodotti nostrani. Oltre i confini comunitari, si conferma invece la performance positiva del mercato Usa che, tra gennaio e novembre 2015, ha rappresentato lo sbocco commerciale per oltre 3,3 miliardi di euro di prodotti agroalimentari del Belpaese. Una crescita tendenziale importante -osserva la Cia- che, tra agricoltura e alimentare, è valsa in media 22 punti percentuali.
Fonte: cia.it