Nel mese di marzo 2016 i prezzi dei prodotti agricoli italiani restano su livelli bassi.
L’indice dei prezzi agricoli alla produzione, elaborato dall’Ismea, ha registrato nel mese scorso un valore pari a 105,9 (base 2010=100), segnando quindi, nonostante la lieve ripresa dell’1% rispetto al mese precedente, una flessione del -11,1 % rispetto al livello dei prezzi di marzo 2015.
Per quanto riguarda i prezzi dei prodotti vegetali, i dati di marzo mostrano una situazione deflativa (-16,5% su base annua), nonostante la lieve ripresa congiunturale (+1,3% rispetto a febbraio).
In particolare, il calo tendenziale riflette soprattutto la flessione dei prezzi della frutta e degli olii e grassi vegetali (rispettivamente pari a -30,1% e -30,7% su base annua), ma anche il calo più contenuto delle quotazioni dei cereali e dei semi oleosi (-13,0% e -13,6%). In flessione anche le quotazioni dei vini (-2,4% su base annua), trascinate in basso dai vini comuni e dai vini Igt. L’unico dato positivo su base annua per il comparto vegetale è dato dalle colture industriali (8,8%).
Per quanto riguarda l’aspetto congiunturale tutte le coltivazioni riportano variazioni nulle o negative, ad eccezione degli ortaggi e legumi che registrano un +13,9% rispetto a febbraio.
Fonte: ISMEA