Sono anni che il comparto dell’uva da tavola è chiamato ad affrontare diverse sfide. Produttori ed esportatori sono spesso concordi nell’affermare che la viticoltura da tavola sta diventando antieconomica a causa dei costi insostenibili. Che fare, allora? Innovare investendo in ricerca per ottenere nuove varietà più performanti, oppure incrementare i supporti tecnologici e le innovazioni; oppure diversificare.
Diversificare con il kiwi
La struttura del vigneto, potrebbe essere facilmente adattabile alla coltivazione dei kiwi. Inoltre l’actinidia è una pianta che si adatta ai terreni resi stanchi dall’eccessiva permanenza delle viti.
Per approfondire tutti questi aspetti a scoprire di più rispetto alla gestione dell’actinidia potresti partecipare, mercoledì 21 settembre dalle ore 15.00, alla prima “Kiwi Exhibition”. Dopo le tre Grape Exhibition di questo 2022 gli incontri ideati da Fruit Communication e Doctor Farmer passeranno in rassegna il kiwi; un’altra delle colture che contribuisce, con l’uva da tavola, a rende l’Italia grande nel mondo.
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La Kiwi Exhibition si terrà all’interno dell’azienda agricola “Franchini Angelo”, in agro di Foggia (clicca qui per la posizione). Nel corso della giornata gli esperti toccheranno i seguenti temi: tecniche colturali, irrigazione razionale, nutrizione, sostanza secca e innovazione varietale.
Prenderanno la parola:
- l’agronomo Domenico Annicchiarico dello studio Floema Consulting e
- Valter Fiumana – tecnico di Agrintesa.
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Non mancheranno le relazioni aziendali di:
- Maria Rosaria Stile – KAdriatica;
- Nicola Truncellito – Koppert;
- Eugenio Perciaccante – Almagra;
- Domenico Labriola – Chimiberg;
- Giovanni Papa – Alzchem Group.
Come tradizione vuole anche l’Exhibition dedicata al kiwi si concluderà con un abbondante buffet offerto dagli organizzatori.
Autrice: Teresa Manuzzi
©uvadatavola.com