“Quest’anno il prezzo delle uve da tavola è stato sicuramente più alto rispetto a quello della scorsa stagione, ma a fronte di volumi inferiori”, ha spiegato Filippo Didonna, uno dei titolari della società di import-export Didonna Michele e Figli Srl.
“Parlare di varietà medio-tardive vuol dire riferirsi per lo più a Italia e Red Globe. Queste uve si sono vendute fino all’ultima decade di settembre con normalità e in alcuni casi gli scambi non sono stati così vivaci come negli anni passati. In particolare, il prodotto conferito in Italia ha spuntato prezzi più elevati rispetto a quello venduto sui mercati esteri. Ci si aspettava sicuramente di più, considerando l’ottima qualità del prodotto”, ha continuato.
“L’uva di quest’anno era sana e non abbiamo rilevato particolari problemi fitosanitari in fase di raccolta. A voler essere intransigenti, in alcuni casi si è riscontrata la presenza del cosiddetto “cerchietto” su alcuni grappoli, ma si trattava di casi isolati”, ha concluso Didonna.
Autore: La redazione
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