Le aziende agricole riducono gli investimenti

da Redazione uvadatavola.com

 

Tutti i numeri certificano una stagione frizzante per l’agricoltura italiana. Tutti meno uno: il credito e quindi gli investimenti. Da settembre del 2015 è iniziato infatti, dopo anni di crescita anche a due cifre, il lento declino.

Secondo i dati del bollettino di Bankitalia, nell’ultimo trimestre del 2016 rispetto a settembre 2015 si registra un calo del 2,5% degli affidamenti agrari con uno stock sceso a 43,5 miliardi dai 44,6 del 2015.

E un altro dato che «misura» le difficoltà in cui si dibattono le imprese è quello delle sofferenze. Sempre a settembre 2016 le aziende non in grado di far fronte agli impegni risultavano 19.105 (+ 600 unità) per un monte di 5,8 miliardi di debiti in sofferenza e con un «insoluto» per ciascuna impresa di oltre 300mila euro.

«Eppure – spiega Roberto Grassa, direttore generale di CreditAgri, il confidi della Coldiretti – mai come in questo periodo abbiamo assistito a una così abbondante disponibilità di liquidità nel sistema bancario, così come non si era mai registrata una situazione tanto favorevole per l’accesso al credito, sia per i tassi di interesse ai minimi storici che per disponibilità sul mercato di garanzie fideiussorie a sostegno dei finanziamenti, nonché di fondi pubblici di garanzia e controgaranzia e buon apporto di consulenza».

 

Continua a leggere l’articolo cliccando qui

 

 

Fonte: ilsole24ore

Articoli Correlati