Cosa accade in vigneto dopo le piogge dell’8 e 9 maggio?

Piogge e umidità hanno creato le condizioni ideali per l'insorgere del'oidio in vigneto. Massima attenzione anche a tignoletta e cocciniglie

da Redazione uvadatavola.com
aggiornamenti vigneto

Nuovo appuntamento con l’Aggiornamento Fitosanitario per la vite da tavola nato dalla collaborazione tra: Agriproject Group, Hort@ (uva.net) e il supporto grafico di uvadatavola.com.

Sotto i vigneti pugliesi le piogge dell’8 e del 9 maggio, seguiti in alcune zone anche da nebbie mattutine, hanno provocato bagnature fogliari prolungate. Creando così la condizioni predisponenti, per l’insorgere dell’oidio soprattutto nei vigneti che si trovano nelle fasi più prossime alla fioritura.

Per ora invece il DSS non segnala infezioni per la peronospora, mentre allerta botrite per gli impianti scoperti.

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PERONOSPORA – Plasmopara viticola

Ad oggi, il DSS Horta.net non segnala nessuna infezione significativa per la peronospora negli areali Pugliesi. 

OIDIO – Erysiphe necator

Piogge e umidità consistenti concretizzatesi tra l’8 ed il 9 maggio hanno creato le condizioni per il rilascio delle ascospore da parte dei casmoteci. A questo punto, bisogna porre massima attenzione alla gestione della difesa oidica, soprattutto nei vigneti che si trovano in prossimità o ad inizio fioritura. Qui, infatti, a seguito delle infezioni primarie, si genereranno le infezioni conidiche. Nelle pagine successive saranno forniti maggiori dettagli in merito all’Oidio

BOTRITE – Botrytis cinerea

Le piogge dell’8 maggio seguite da nebbie e, quindi, elevata Umidità Relativa anche nei vigneti sotto telo, possono, in taluni contesti, originare infezioni botritiche. Anche il DSS conferma tale rischio infettivo conidico.

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In quest’ultimo aggiornamento, considerando le temperature ed il periodo, massima allerta anche nei confronti di tignoletta e cocciniglie.

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Autrice: Teresa Manuzzi
©uvadatavola.com

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