Perché gli acini della Red Globe si rammolliscono?

da Redazione uvadatavola.com

Negli ultimi anni, in alcuni vigneti di uva tavola varietà Red Globe, è sovente riscontrare un particolare fenomeno definito da alcuni esperti del settore come “rammollimento degli acini.

Tale sintomatologia è particolarmente evidente nei tendoni scoperti soprattutto durante la fase di maturazione, ma i primi sintomi sono osservabili già in invaiatura. Nelle prime fasi alcuni acini presentano microlesioni da cui fuoriesce un liquido zuccherino; in seguito le bacche si disfano, la polpa assume una consistenza acquosa, la buccia si lacera e si distacca con facilità, rendendo il grappolo non idoneo alla commercializzazione.

È stata osservata una correlazione positiva tra la presenza del fenomeno e quella di una necrosi (imbrunimento) nella zona basale dell’acino (“ombelico”), sintomo che è evidente già nelle prime fasi dell’ingrossamento. Indispensabile, quindi, è l’eliminazione delle bacche che presentano tali sintomi durante le operazioni di toelettatura e pulitura del grappolo che molti operatori stanno effettuando in questi giorni.

Le cause alla base del rammollimento sono ancora ignote ma molte sono le ipotesi che negli ultimi tempi sono state formulate. Ad esempio eccesso di concimazioni azotate, botrite ed escoriosi della vite.

Eccesso di concimazioni azotate
Una di queste attribuisce il problema a squilibri di natura nutrizionale determinati da un eccesso di azoto derivante da forti concimazioni azotate. L’accumulo di azoto causerebbe l’eccessiva produzione di putrescina (composto organico presente nei tessuti in putrefazione) che indurrebbe uno squilibrio sulle membrane cellulari.

In realtà tale fenomeno è stato osservato anche laddove, con assoluta certezza, non si è fatto abuso di concimazioni azotate. Inoltre, se la causa fosse questa, perché il fenomeno è presente quasi esclusivamente nei tendoni scoperti?

Un’altra ipotesi vede come probabile causa un patogeno, la Botrytis cinerea
L
a muffa grigia infetta il grappolo già nelle prime fasi di fioritura ma manifesta la sua virulenza anche nelle fasi successive all’invaiatura. La bibliografia riporta, infatti, una particolare suscettibilità della Red Globe alla botrite in fioritura. Ad avvalorare tale ipotesi ci sarebbero alcuni casi dove in vigneti scoperti di Red Globe, in cui i proprietari sono soliti effettuare trattamenti antimuffa  quando i grappoli sono ancora in fiore, il fenomeno non si è mai verificato. Recenti analisi effettuate sugli acini non hanno, però, rilevato la presenza di tale patogeno.

Escoriosi della vite
Ulteriori ipotesi formulate da altri tecnici attribuiscono il problema sempre a patologie, una di queste potrebbe essere una particolare manifestazione dell’escoriosi della vite, causata da Phomopsis viticola, malattia a cui la varietà Red Globe è molto suscettibile.

In conclusione, molte sono le teorie ma ancora sconosciute sono le effettive cause del fenomeno. Diverse sono le prove che si stanno svolgendo o che si svolgeranno in futuro, i cui risultati verranno pubblicati in esclusiva su questo sito.

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Autore: la Redazione

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