Premio Bella Vigna: ecco i vincitori

da Redazione uvadatavola.com

Venerdì 18 novembre 2016 si è tenuta la serata conclusiva della 1^ edizione del “Premio Bella Vigna” all’interno della splendida cornice della Masseria Santa Chiara, situata tra Turi a Conversano (BA).

La numerosa platea che ha partecipato all’evento.

Un foltissimo pubblico ha avuto modo di conoscere i vincitori e di ascoltare gli speech dei relatori, coordinati da Vittorio Filì, presidente ARPTRA, che ha auspicato una “continuazione” dello spirito e dei principi che hanno mosso il premio anche dopo la serata conclusiva. L’iniziativa è stata ben recepita sul territorio, infatti più di 60 aziende si sono iscritte alla competizione.

 

Il tavolo dei relatori.

Oggi i consumatori non scelgono solo i prodotti, ma sono anche molto attenti ai processi produttivi. Per questo lo spirito del “Premio Bella Vigna” rappresenta un’innovazione sul territorio, in quanto nasce con l’intento di sensibilizzare il settore della viticoltura da tavola su tematiche come la sostenibilità, ambientale ed economica, la qualità e l’omogeneità delle produzioni. Innovazioni che fanno la differenza soprattutto per chi vuole proporre i propri prodotti sul mercato internazionale. Per questo motivo, oltre ai premi per i primi tre classificati, è stato previsto anche il “Gran Premio Sostenibilità”, dedicato all’azienda che ha messo in atto una migliore gestione ecosostenibile del proprio vigneto.

Stefano Borracci con il primo premio vinto dall’azienda Angela Saracino.

Il primo Premio nella classifica generale del Premio Bella Vigna è andato al vigneto di varietà Timco dell’azienda Angela Saracino che ha ottenuto un punteggio di 90 punti su 100. Il vigneto è stato particolarmente premiato per il largo sesto di impianto, l’irrigazione per subirrigazione, uso di sovesci e non coltura, accurata selezione e diradamento dei grappoli, utilizzo di tecnologie innovative per l’irrorazione e la qualità finale del prodotto.

Vito Valenzano dell’azienda Fra.Va, seconda classificata.

Al secondo posto il Vigneto di varietà Italia dell’azienda Fratelli Valenzano (Fra.Va.), che ha raggiunto un punteggio di 89,3 punti su 100, ovvero solo pochi decimi di differenza rispetto al primo classificato. La giuria ha valutato positivamente qualità e colore dell’uva, la gestione con inerbimento e irrigazione sulla fila nonché l’innovativo sistema di copertura con film plastici.

Francesco Lozupone, mentre ritira il premio vinto dall’azienda Pasquale Lozupone, terza classificata.

Sul terzo gradino del podio si è posizionato il Vigneto di varietà Allison dell’azienda Pasquale Lozupone con un punteggio di 79,3 punti su 100. Qualità superiore del prodotto, impianto di irrigazione sulla fila, minima lavorazione e lotta integrata sono statele caratteristiche maggiormente premiate dalla giuria.

Il Gran Premio Sostenibilità, vinto dall’azienda Borracci Stefano (al centro).

Il Gran Premio Sostenibilità è stato vinto dal vigneto di uva Italia dell’azienda Borracci Stefano, con il miglior punteggio di 48,5 nella categoria sostenibilità. I giudici hanno positivamente valutato il coraggio nell’applicazione di metodologie alternative nella lotta agli insetti. L’azienda ha fatto uso, con successo, di insetti utili e piante attrattive riuscendo ad abbattere notevolmente il numero di interventi fitosanitari.Inoltre l’azienda utilizza nel vigneto inerbimento permanente ed irrigazione localizzata.

I 15 finalisti del Premio Bella Vigna, con i 4 vincitori.

“L’evento ha avuto un successo altissimo nel comparto”, ha spiegato in una recente intervista a italiafruit.net l’agronomo Michele Melillo, tra i promotori del Premio Bella Vigna. “Come prima edizione siamo andati al di la delle aspettative. Ora ci metteremo al lavoro perché la prossima edizione abbia una maggiore copertura geografica”.

 

Autore: Teresa Manuzzi

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